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Diritto di critica | April 20, 2024

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L'omosessualità è curabile. Parola di monsignor Rigon - Diritto di critica

“Il problema dell’omosessualità è indotto perché non si nasce omosessuali: la nascita dell’omosessuale, nel senso di disfunzione ormonale o fisica, è rarissima”.  Con queste parole il vicario giudiziale, monsignor Paolo Rigon, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Ligure, riapre l’annoso problema della visione cattolica dell’omosessualità. E ignorando, ancora una volta, che ormai dal 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità ha depennato l’omosessualità dalle malattie mentali e l’ha descritta come una variante naturale dell’orientamento naturale, si riaffaccia dal mondo cattolico la tesi della curabilità dell’omosessualità.

Alla presenza dell’arcivescovo di Genova, e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, monsignor Rigon ha spiegato infatti che ”bisogna dunque prenderla dall’inizio, perché se presa dall’inizio, attraverso la psicoterapia, si può superare”. ”Se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza, se il problema si pone, è un problema che si risolve”,  ha detto citando i risultati ottenuti in questo modo dal consultorio familiare della diocesi, mentre ”quando purtroppo l’omosessualità è incancrenita – ha concluso – è difficile”.

Le associazioni Arcigay, Arcilesbica Genova e Gaylib Liguria stanno preparando due esposti, da presentare agli ordini dei medici e degli psicologi, sulle ”gravi affermazioni” di monsignor Paolo Rigon. Il vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico della Liguria è accusato dalle associazioni di avere espresso ”posizioni antiscientifiche secondo cui l’omosessualità va affrontata come una patologia e curata con la psicoterapia”.  “Nel caso si trattasse delle cosiddette Terapie Riparative – e’ la reazione di Arcigay – si tratterebbe di un caso gravissimo, essendo queste rigettate dalle organizzazioni scientifiche, secondo le quali l’omosessualità è una variante naturale normale e positiva della sessualità umana e tali ‘terapie’ sono dannose per chi le subisce, oltre che prive di ogni risultato”.

Per Mario Moisio, referente di Gaylib Liguria, e’ ”gravissimo anche il fatto che sia menzionato un consultorio che affronterebbe questo ‘problema’ e che riuscirebe a ‘risolverlo”’. A tale riguardo, Gaylib Liguria chiede che ”ogni dato, resoconto e informazione relativa alla pratica di tali terapie e dei loro risultati sia resa pubblica e discussa nelle sedi competenti con personale qualificato”. Si tratta, secondo l’associazione, di teorie che non hanno ”nulla di scientifico” e che ”non vanno affatto sottovalutate – conclude Moisio – in virtu’ della possibilita’ di diffusione che posso avere negli strati di popolazione culturalmente meno preparata e meno consapevole”.
Una esposto-denuncia arriverà anche all’autorità giudiziaria dalla Casa della Legalita’ di Genova, una onlus, per le ”espressioni ingiuriose e intrinsecamente capaci di istigazione alla violenza privata per oggettiva concezione razzista”. A presentarlo sarà Christian Abbondanza, presidente della Casa della Legalita’ di Genova, che chiede di ”valutare ogni iniziativa ritenuta idonea a impedire il possibile perpetuarsi dei comportamenti delittuosi”.

Sulla Stampa il vaticanista Giacomo Galeazzi riporta, in proposito, le tesi del teologo Gianni Gennari e quelle del vescovo di Mazara, Domenico Mogavero.
«L’esercizio della sessualità in versione omosessuale è – dice Gennari – una violazione della legge morale ebraico-cristiana, dunque è infondato il richiamo alla sua “naturalità”». La natura umana «non è una natura perfetta, bensì segnata dal limite della peccabilità». Il catechismo parla di peccato originale. «Certe azioni verrebbero “naturali” (invidia, ira, appropriazione delle realtà e delle persone altre a scopo di potere) ma sono peccati», sottolinea Gennari. Perciò «dire che l’esercizio della omosessualità è peccato è parte del dovere di verità nell’ambito religioso dell’etica cristiana».
«Gli atti di omosessualità sono – dice il vescovo Mogavero – intrinsecamente disordinati e contrari alla legge naturale, dunque in nessun caso possono essere approvati, ma ciò non significa che con le persone omosessuali non debbano trovare ascolto e comprensione nella Chiesa».

Nel maggio 2010, a pochi giorni da una conferenza a Brescia dal titolo “Identità di genere e libertà. Due giornate di formazione con Joseph Nicolosi” (psicologo americano noto per il suo impegno nella diffusione delle teorie riparative), l’Ordine degli psicologi della Lombardia ha tenuto a ribadire che “le cosiddette ‘terapie riparative’, rivolte a clienti aventi un orientamento omosessuale, rischiano, violando il codice deontologico della professione, di forzare i propri pazienti nella direzione di ‘cambiare’ o reprimere il proprio orientamento sessuale, invece di analizzare la complessità di fattori che lo determinano e favorire la piena accettazione di se stessi”.

Il presidente dell’ordine, il dottor Mauro Grimoldi nella stessa occasione ha ricordato che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, fra cui l’A.P.A. (American Psychological Association), di cui lo stesso Nicolosi è membro, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l’orientamento sessuale di un individuo e affermano che le terapie di ‘conversione’ o ‘riparazione’ dell’omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili.”
“Pertanto – ha concluso Grimoldi – condanniamo ogni tentativo di patologizzare l’omosessualità, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce una ‘variante naturale del comportamento umano’.”

Comments

  1. Paolo

    Non possiamo più permettere di essere insultati.
    La chiesa si deve occupare della guida spirituale dei credenti.
    Divulgare queste affermazioni può solo accrescere l’odio nei nostri confronti.
    Si vuole creare un nemico da combattere per rafforzare l’unità del gruppo?
    Già in passato qualcuno aveva dichiarato la superiorità di razza su altri popoli.
    Siamo a questi livelli. Ma dov’è la famosa carità cristiana , se ogni giorno la chiesa insulta i gay tramite giornali e tv.
    Per favore le vostre considerazioni non divulgatele al mondo intero qualcuno potrebbe crederci e di soffrire anche per colpa vostra non è il caso.
    Caro prelato rispetta la mia dignita di brava persona. Grazie

  2. Leonard Nolan

    Io voglio sapere come faccio a portare in tribunale questo signore
    non lo dico tanto per dire sono stufo di essere indicato come malato da questa gente.

  3. Marco

    Ma perchè non chiediamo il trasferimento della Santa Sede in Libia e a rotazione nei paesi del Magreb per almeno un centinaio d’anni.
    E’ disgustoso ciò a cui stiamo assistendo. Sembra di essere ritornati nel medioevo. Ci manca solo che rinchiudiamo i gay e li facciamo processare dal tribunale ecclesiastico.

  4. ziki

    ma bisogna ancora stare ad ascoltare questi monsignori decerebrati?
    metteteli nei centri alzheimer. è il loro posto.

  5. Flamel

    Ma questo pretonzolo secondo voi è curabile?

  6. Massimo

    Sono felice di tutto ciò,e non perchè condivida il contorto pensiero di questi poveracci porporati,ma perchè leggo a chiare lettere il terrore della chiesa di perdere potere e terreno. Cosa che stà succedendo ormai da qualche tempo. Osservate le rivolte del mondo arabo,nemmeno loro ce la fanno più a sopportare un regime religioso che annichilisce l’individuo in tutte le sue naturali manifestazioni. Hanno taciuto per decenni lo scandaloso comportamento pedofilo di moltissimi appartenenti al clero,e ora cercano di aizzare igli animi per distogliere le menti dal vero problema. Le religioni non servono,non sono mai servite a nessuno tranne a chi se ne è fatto portavoce per scopi puramente economici e di potere. Vogliamo forse negare che la chiesa sia la più grande lobby immobiliare del pianeta? Vogliamo dimenticare cosa fecero nei secoli bui con l’inquisizione? Vogliamo sorvolare sull’assurdo ostracismo nei confronti degli anticoncezionali? Se Dio c’è,cosa che sono disposto ad ammettere,non è certo rappresentato da questi parassiti in gonnella. Mi auguro di vivere abbastanza per assistere al decluno e alla fine di questa assurdità chiamata religione. Mi auguro che accada,e in fretta.

  7. Luigi

    La Chiesa ci ha abituati ad essere insultati con regolarità ed a più riprese. Se l’omosessualità è una malattia, la Chiesa così come la vediamo oggi non è solo “malata” bensì MORIBONDA, lontano dalla realtà, dalla gente, dai suoi fedeli e da se stessa.
    Si ripuliscano i conventi e chiese da PEDOFILI e poi ne riparliamo.
    Probabilmente anche Monsignor Rigon è “CURABILE”………

  8. Matteo

    Mi fa imbestialire che proprio loro facciano certi discorsi con lo schifo che accade all’interno delle mura del Vaticano, così come i tutti i seminari…vabeh…è anche inutile sprecare troppe parole. Ormai sono una casta obsoleta che dovrebbe farsi gli affari propri (e rimarrebbe impegnata per mooooolto tempo).

  9. Maurizio 1960

    anche la pedofilia è curabile, peccato ( e quì la parola è più che azzeccata) che metà dei preti abbia un atteggiamento femminile e una buona parte sono pedofili. I preti rimanenti sono dei politici. Dopo i disordini nel Nord Africa sarebbe veramente auspicabile che lo stato chiesa verrebbe smontato e che tutti i beni divisi ai cittadini. Si risolverebbero i problemi della casa.

    • Michele

      Ma da dove venite? e dove credete d’andare? Badate che i diversi siete VOI ,ANCHE SE VOLETE CAMUFFARE LE VOSTRE DEPRAVAZIONI dIetro fantasiose teorie che tirano in ballo la natura.Guardatela la natura e guardatela con attenzione, perchè è solo il genere umano che in certi casi fuoriesce dal suo normale e naturale evolversi. VERGOGNATEVI

      • Michele

        A scanso di equivoci . il Mons.ha perfettamente ragione,e torno a ribadire che i diversi siete voi gay.

        • Roberto

          E magari tu sei uno di quelli a cui piace vedere le lesbiche che si baciano eh?

      • Massimo

        Michele…povero troll…ma vai a dormire,sù!

  10. alessio di benedetto

    HANNO LA PESTE IN CASA E SPARLANO – DEVIANDO IL DISCORSO – DEL RAFFREDDORE ALTRUI.
    Ebbene sì. Ne siamo convinti. Proprio in Italia, la patria del cattolicesimo, probabilmente i pedofili sono più numerosi che negli altri paesi. Forse perché ne possediamo – come dire – il marchio di qualità?
    “Una realtà sommersa di cui non conosciamo né la gravità né la consistenza numerica, un tabù difficile da intaccare”, conferma Antonio Marziale, sociologo e presidente dell’Osservatorio sui diritti dei Minori. Tempo fa, un ex prete rivelò su un giornale di provincia che la Chiesa pagava abitualmente gli avvocati per la difesa dei preti accusati di pedofilia (CON I SOLDI DEGLI ITALIOTI 8X1000). Ad offrire uno squarcio aberrante del fenomeno dei preti pedofili è però internet. “Proprio in queste ore abbiamo scoperto sul web una sorta di Chiesa cattolica virtuale all’interno della quale si trova un forum che fa proselitismo fra cattolici pedofili conclamati”, rivela Marziale. “I messaggi sono a livello internazionale, ma una parte consistente sono in lingua italiana”. E, quanto a pedofilia on line, questa non è la sola iniziativa multimediale denunciata dall’Osservatorio. “È stata individuata una ‘Associazione preti pedofili’ che cerca via internet soci e simpatizzanti. La pagina è stata ideata da qualcuno che si firma Padre Filippo – sottolinea Marziale – e, poiché l’immissione in rete è precedente al conclave-denuncia indetto dal Papa con i prelati americani, non si presta a speculazioni. Noi ci siamo arrivati seguendo le performance di personaggi aderenti all’Associazione”.
    Continua la giornalista Silvana Mazzocchi su Repubblica.it: “Dal web alla realtà. Che cosa accade quando un prete viene denunciato per molestie sessuali? O quando viene condannato? Uno sguardo sui casi italiani prova che troppo spesso, sia al nord che al sud del paese, la preoccupazione dello scandalo fa scempio della giustizia e mette a tacere le coscienze. E che spesso il prelato accusato o giudicato, al di là delle sacrosante preoccupazioni di garantismo, continua la sua opera sacerdotale come se niente fosse accaduto” .
    DA: LA RELIGIONE CHE UCCIDE
    COME LA CHIESA DEVIA IL DESTINO DELL’UMANITÀ
    (Nexus Edizioni), giugno, 2010.
    517 pagine, 130 immagini, € 25

  11. Anonimo

    Siamo uno stato laico e tale dobbiamo restare. Strappate i patti lateranensi e fate pagare un biglietto ai turisti per rientrare in Italia dopo che hanno visitato il vaticano. Fategli pagare L’ICI su tutte le chiese e aggiungetegli IVA e tasse nazionali a tutto cio che viene comprato in vaticano e portato in Italia. Avete rotto il cazzo brutti Segaioli con la croce al collo. Imaparate a farvi i cazzi vostri.

  12. anonimos

    secondo me non e una malattia ma uno stato mentale temporaneo(come cuella degli altri,la mia e un opinione)

  13. Andrea

    Peccato, caro mon”signor” Rigon, che la demenza non è curabile perchè molti, compreso qualcuno citato in questo articolo, ne avrebbero bisogno.

  14. J

    L’omosessualità è curabile ??
    Dovreste prima far curare i VOSTRI preti pedofili !
    QUELLI SI CHE SONO DA CURARE !!!

  15. carmen

    vorrei chiedere al monsignore se pedofili si nasce o si diventa.
    in questo secondo caso, che mi pare proprio quello più probabile, dovrebbero cercare di curare e stare più vicini agli appartenenti alla loro categoria che mi sembra quella più bisognosa di…aiuto!

  16. robi

    si ma se dobbiamo rinnegare e tornare al 1860 l italia centrale dourebbe ritornare sotto il dominio del Vaticano)(concessione territori Chiesa a patto che religione di stato sia la Cattolica…Lo stato e venuto meno a questo patto esclusiuo cuindi…

  17. J

    PRETI ******** SIETE ALLA FRUTTA
    LA GENTE COMINCIA A COMPRENDERE …

    http://www.youtube.com/watch?v=Fnk63xsAJIg

  18. Ambassador

    l’omosessualità è latente in ognuno di noi
    nella misura in cui ognuno è capace di amar sè stesso.
    Ovviamente si intende più interessante il corpo dell’altro sesso
    ma considerare l’omosessualità una deviazione è fuorviante.

    • √εŋσм

      oddio, un omosessuale non è che si trovi esattamente sul lato corretto della carreggiata, perlomeno per come sono stati concepiti uomo e donna…e quando dici “ovviamente si intende più interessante il corpo dell’altro sesso” stai solo rimestando il concetto già espresso da altri che tradotto viene “molto meglio andare con una bella donna che essere gay” ;-) giusto per togliere quel tot di equilibrio che hai voluto mettere nel tuo commento

  19. J

    L’omofobia è un altra cosa che voi preti e nn dovreste curare.

  20. Chiedo espressamente a tutti coloro che desiderano commentare su questo sito di mantenere un linguaggio consono alle norme del buon senso e della buona educazione.

    Bastano 10 secondi a bloccare chi insulta o spamma. Grazie

    • palmiero

      Penso che sia giusto!

  21. evy

    Attaccando i gay la chiesa cerca di tenere in pugno sia i genitori dei gay che dovrebbero passare il tempo a pregare per i peccati dei figli,a comprare messe e ceri x avere la “guarigione” e a fare costose terapie “riorientative”. Il vero business del nuovo millennio. Inoltre attaccare persone che gia devono tutti i giorni scontrarsi con pregiudizi ,diffidenza,ridicoizzazioni varie e la paura di dirlo ad amici e genitori, è una strategia vincente: la chiesa non lancia anatemi contro ricchi e potenti,ma contro coloro che già soffrono,mostrando loro la luce alla fine , ti dicono: tu sei malato,noi abbiamo la cura, il prezzo è l asservimento della tua aa. e molti mchieono petcj

  22. Chiedo espressamente a tutti coloro che desiderano commentare su questo sito di mantenere un linguaggio consono alle norme del buon senso e della buona educazione.
    Bastano 10 secondi a bloccare chi insulta o spamma. Grazie

    • J

      Perchè il linguaggio del monsignore è consono alle norme del buon senso e della buona educazione ?
      Ipocriti !!

      • J (o anonimo, chiunque tu sia), questo web magazine ha delle regole che prevedono un dialogo rispettoso del prossimo. Se questa semplice regola non è di tuo gradimento sono sicuro che troverai spazio per i tuoi insulti su altre pagine.
        Al prossimo insulto sarai oggetto di moderazione.

        • j

          A DIEGO TOMASONI.
          INNANZITUTTO MI DIA DEL LEI PER INIZIARE A RISPETTARE LA GENTE CHE NN CONOSCE.
          PUNTO SECONDO
          DI COSA SONO ACCUSATO? A CHI AVREI MANCATO DI RISPETTO ?
          LEI USA GLI STESSI METODI DELLA CHIESA ?
          MINACCIANDO LE PERSONE?
          MA MI FACCIA IL PIACERE !!!!

          • Posso usare tutti i pronomi personali che desidera ma non cambiano il contenuto delle mie osservazioni.
            Ho letto commenti poco educati e richiesto – come fatto per tutti gli altri lettori – un linguaggio consono al luogo nel quale sta scrivendo.
            Per la cronaca, sono l’amministratore del magazine, qualora le fosse sfuggito.
            Ossequi.

  23. GERD

    Nei vostri commenti,vedo solo rabbia,accuse assurde,offese,frasi deliranti….Questa è la vostra democrazia,ognuno è libero di pensare come vuole,per la chiesa è giusto cosi,per voi no,questo non vi da il diritto di diffamare in questo modo!!!!!!!!!!!

    • Libertà d’espressione e di pensiero. Ogni insulto e commento di spam sarà prontamente cancellato. Garantito.

      • J

        La chiesa cattolica è un insulto !

    • Beh, non è esattamente così. Qui non si tratta di democrazia. Si tratta di verità. Cosa è malattia e cosa non lo è lo stabiliamo noi o la Chiesa. Lo stabilisce la comunità scientifica dopo studi ed analisi. Per la letteratura prevalente l’omosessualità NON è una malattia. Non è un opinione. E’ un fatto

      • √εŋσм

        la realtà non è un’opinione mentre i fatti stabiliti da qualcuno e che variano ogni 10 anni su cose difficilmente interpretabili, non sono più di quello che sono.

        • Ciccio

          esatto!
          la realtà è che dallosservazione della natura si deduce che in ogni epoca di ogni cultura, di ogni continete una pressochè identica percentuale di umani (ed animali) sia omosessuale ed è oggettivo che tale fatto non abbia mai recato danno ad alcuno
          nel corso della storia ideologie (dis)umane e distorte hanno portato ad accanirsi indebitamente contro milioni di persone colpevoli solo di essere ciò che erano

          • √εŋσм

            la realtà dell’osservazione dice che esistono anche gli schizofrenici da una vita, tante persone gli si sono accanite contro e oggi devono pure trovarsi gli omosessuali che si sentono schifati al solo pensiero di poter avere un disturbo psichico, quasi come se fosse un’offesa di chissà quale tipo…
            se gli omosessuali non vogliono opinioni, critiche e quant’altro, hanno una mossa molto astuta da fare, non dire di essere omosessuali, anche perchè poi se pretendi di discriminare e censurare tutti tranne che te stesso la cosa diventa stancante.

            • Ciccio

              Magari quando i credenti accetteranno di essere considerati psicologicamente disturbati senza sentirsi vittime di cristiano fobia,
              e non so, quando magari Aldo Busi sarà libero di sostenere in RAI che il papa è omofobo oltreché omosessuale represso, senza essere censurato ed allontanato
              E già che ci siamo quando un nero la smetterà di sentirsi leso nella propria dignità se considerato appartenente ad una razza inferiore (AH! Quella benedetta quella legge Mancino….),
              allora sarà giusto pretendere che anche un gay debba accettare di essere offeso, diciamo diffamato con l’ alibi della libertà di pensiero
              Se libertà di pensiero deve esserci, che non sia a senso unico ma valga realmente per tutti
              Lo stesso dicasi per l’esercizio di una sana autocritica, in primis per i ferventi cattolici
              Chiaro il concetto?

              • √εŋσм

                il problema è che i credenti di norma non sono disturbati mentali, aldo busi ama dire stronzate, un nero non appartiene a una razza inferiore, mentre un omosessuale differisce dalla norma avendo un’identità/orientamento sessuale in netta antitesi rispetto al suo apparato biologico…ergo si cercano delle spiegazioni e una delle più salde (almeno fino a che la razionalità ha retto) è l’ipotesi di un disturbo mentale, del quale si possono individuare le cause semplicemente ASCOLTANDO le storie personali di molti gay, per eventuali cure il discorso è estremamente più complesso.
                poi ripeto, se per te (o per gli omosessuali) avere un disturbo psichico importante è equivalente a essere una razza inferiore, non vorrei MAI essere nei panni di un disagiato psichico che si venisse a trovare ad abitare nei pressi di casa tua piuttosto che di un gay, perchè sarebbe discriminato a livelli estremi da gente che comunque tanto a posto non è..

                • Ciccio

                  Tutto è relativo, posso ribattere che per molti atei, agnostici, scientisti o anche laici, chi crede in un Dio creatore, nel paradiso, nell’inferno e vari dogmi religiosi, sia quantomeno psicologicamente immaturo
                  Aldo Busi dice stronzate solo per te,
                  ovviamente un nero non appartiene ad una razza inferiore, ma fino a qualche decennio fa molti che lo ritenevano vero, argomentavano con tesi pseudoscientifiche
                  il fatto è che con questa risposta hai dimostrato di essere OMOFOBO e desideroso di patologizzare l’orientamento omosessuale previsto dalla natura, portando argomentazioni risibili
                  Ora Tu puoi anche asserire che il sole gira intorno alla terra
                  Il problema vero è che pretendi che venga garantito il diritto a manifestare le tue tesi omofobe, antiscientifiche (con tutto il corollario di conseguenze atroci che la storia ci ha mostrato), E TI STUPISCI PURE SE UN GAY O LA COMUNITÀ SCIENTIFICA DISSENTONO!!!

                  Non ho mai detto che avere un disturbo psichico equivalga ad appartenere ad una razza inferiore o che chi ne è affetto debba essere discriminato (tue illazioni)
                  Tra l’altro la discriminazione è ugualmente biasimevole, che sia operata da persone “a posto” come immagino ti ritenga tu o da persone “non a posto” come tu ritieni gli omosessuali dichiarati, NON è più grave in questo ultimo caso (altro sintomo di razzismo questa tua “gradazione” fra le discriminazioni)
                  Ho detto che l’omosessualità non può essere considerata tale, per il semplice fatto che l’omosessuale non soffre della sua condizione ma trova la propria realizzazione nel rapporto con una persona dello stesso sesso e non può riconoscersi come mentalmente disturbato per questo, l’unico suo disagio deriva dall’atteggiamento ostile del contesto sociale in cui si trova a svolgere la propria personalità, questo si desume ASCOLTANDO le storie di molti gay senza pregiudizi ideologici
                  Infine trovo del tutto irrazionale perdere il proprio tempo a cercare spiegazioni più o meno salde
                  all’omosessualità altrui, chi lo fa dovrebbe innanzitutto interrogarsi sulla propria sessualità ed ASCOLTARE i propri disagi

                  se anche così non è chiaro, pazienza
                  ritengo masochistico dialogare con chi non vuol sentire

                  • √εŋσм

                    va beh, il solito sproloquio di insulti..non che mi aspettassi di meglio eh ,intendiamoci. i tempi che corrono sono quelli che passa un convento che,come tu hai detto, è popolato da gente immatura.

                    • seller

                      Più immaturo di chi si arrocca su dogmi indimostrati è difficile esserlo!

                    • √εŋσм

                      invece di insultare dimostrami invece il contrario..perchè se togliamo abusi nell’infanzia (che indubbiamente spesso ci sono e indubbiamente pesano nello sviluppo psicologico) e semplice perversione non si capisce bene cosa sia l’omosessualità..
                      fra l’altro la ricerca scientifica non è un dogma, un dogma è stabilire a priori che l’omosessualità è normale e non si tocca.
                      in ogni caso le cose non stanno come ha detto tale utente cicco, la comunità scientifica spesso non dissente, in quanto tutti gli psichiatri interpellati da me sono ancora dell’idea che l’omosessualità possa derivare da un disagio psichico profondo.

                    • Ciccio

                      Il tale utente Ciccio riteneva il discorso concluso ma confesso che la tua bramosia di ricondurre l’omosessualità nell’alveo delle patologie mi incuriosisce troppo, quasi mi diverte, mi chiedo quale sia il fine
                      E mi chiedo chi sarai mai che vai pervicacemente interpellando psichiatri che sono ancora dell’idea che possa derivare da un disagio psichico???
                      -Adepto dell’Agapo? -Seguace di Nicolosi et similia? –riparatore di gay? -Ex gay riparato? Ho indovinato?
                      Insomma di accettare l’idea che l’omosessualità sia un semplice orientamento sessuale non ne vuoi proprio sapere, eh?

                      Vabbè, ho deciso che prima o poi vorrò soddisfare la mia curiosità su quale sia il movente psicologico che spinge taluni a questa ossessione antigay, quindi, appena ho un po’ di tempo libero, interrogherò un po’ di psichiatri a riguardo

                      Casomai vi farò sapere….
                      Saluti

  24. lu

    ma quale “variante naturale del comportamento umano”..?? ma che c’è di naturale nell’omosessualità??? è una trasgressione, una perversione, ma perchè si vuole per forze far passare una lucciola per una lanterna..???
    Ma perchè allora visto che è “naturale” in tutti gli esseri viventi sulla terra, capita solo all’uomo??? ma vaaaaaaaaaaa

    • Roberto

      Ti sbagli, ci sono moltissimi animali che mostrano segni di omosessualità, informati.
      Se ti facilita la comprensione, cerca pure su Google o su Youtube.

    • J

      Informati sull omosessualità degli altri animali.
      L’omosessualità si riscontra in molte specie animali.
      La diffusione dell’omosessualità nella specie umana è difficile da determinare accuratamente, benché in molte antiche culture le relazioni omosessuali fossero altamente diffuse. Nel corso della storia, alcuni aspetti individuali dell’omosessualità sono stati ammirati o condannati, relativamente alle norme sessuali delle varie società.

      http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0

      Informati inoltre sull Omofobia,dovreste essere piu’ interessati a questo.

    • Ciccio

      trasgressione, perversione?
      nel 2011 non posso più pensare che certe assurdità siano dettate da semplice ignoranza
      allora mi chiedo: cosa spinge degli eterosessuali sicuri della sessualità a sconvolgersi tanto per i gay che vivono tranquillamente la propria affettività???
      che fastidio VI danno?
      evidentemente esistono dei problemi irrisolti che spingono a questa violenta intolleranza
      quindi OMOFOBI cercate di fare chiarezza chiarezza dentro di voi, magari ricorrendo all’aiuto di uno specialista psicologo

  25. vania

    sono loro (tutto l’ordine ecclesiastico) i primi ad essere curati ,

  26. Moni

    Con l’amarezza nel cuore, mi chiedo se mai si fermarno a riflettere sul atto che la castità, a cui dovrebbero attenersi, è anch’essa una deviazione dalla normalità.
    Io sono credente e da credente mi chiedo dove sia andata a finire la pietà (intesa come pietas) per il nostro fratello o la nostra sorella.
    Dovè l’amore incondizionato e l’accoglienza del prossimo?

  27. Rojston

    vorrei vedere qualcuno dire le stesse cose sui neri, se invocheresti la libertà di pensiero o meno

  28. √εŋσм

    non credo che l’omosessualità vista come disturbo dell’identità sessuale sia al momento più curabile della schizofrenia, quindi non è curabile o è difficilmente curabile…anche perchè oggigiorno questo fenomeno è indefinibile visto che si sono dovute di gran lena abbandonare tutte le teorie precedenti.
    l’omosessuale, al giorno d’oggi, nel momento in cui dovesse essere vittima di un disturbo psichico avrebbe comunque la fortuna di avere un problema che spesso e volentieri si limita a quello senza andare ad interferire con le normali attività..e per la psichiatria vale la regola “soggetto che può lavorare=soggetto sano” anche se le cose sono a eoni di distanza dall’essere cosi. per la società pure, quindi..

  29. silvano argenti

    l’omosessualità è curabile, la cristianità no! Propongo l’eutanasia

    • √εŋσм

      allora devi uccidere l’idea di dio che c’è in ogni uomo, o far diventare l’uomo un dio. non è detto che poi si stia meglio. più che altro il cristianesimo fa finta di non rendersi conto che ‘eliminando’ gli omosessuali il clero perderebbe una parte sostanziosa delle sue già debilitate fila