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Diritto di critica | March 29, 2024

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Libia: subito trasferito il pilota che aveva parlato con la stampa - Diritto di critica

Il maggiore Nicola Scolari, dopo aver rilasciato dichiarazioni alla stampa in merito alla missione compiuta due giorni fa dai nostri Tornado sui cieli libici, a breve dovrebbe fare ritorno alla base di Piacenza. La notizia non è stata confermata (né smentita) dal Ministero della Difesa ma proverrebbe – secondo quanto riportano le agenzia – da fonti “certe”, interne allo Stato Maggiore dell’Aeronautica.

“Il nostro compito è il sostegno degli altri aerei della coalizione”, aveva spiegato Scolari ai giornalisti. “Noi prendiamo il volo e durante le operazioni, pattugliamo e verifichiamo le emissioni radar dei nemici: questi radar sono spesso legati a delle batterie antiaeree. Riusciamo a localizzarli e a lanciare i nostri missili sul luogo da cui partono le emissioni”.

Dichiarazione che, sebbene caratterizzata da toni pacati, non dev’essere piaciuta al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Le affermazioni del pilota, ha precisato il ministro, “corrispondono a verità. Ho dato disposizione – ha quindi concluso – che notizie di questo genere rimangano in futuro, riservate”.

Comments

  1. omar

    …..il Maggiore Nicola Scolari..non mi pare abbia ,con le sue affermazioni,violato nessun segreto militare nel riferire gli esiti di una missione aerea ricognitiva circa le emissioni radar della contraerea libica,che,venendo a mancare ,significava che le stesse fossero inattive e/o già abbattute.Pertanto in quel contesto,il pilota,a parer mio molto diligente,a rischio di colpire civili della zona, ha ritenuto inutile lanciare missili esplosivi che avrebbero forse ucciso degli inermi civili.Aggiungo,senza polemica alcuna……..dove è finito lo spirito ” guerriero ” italiano..??? A qualcuno di alto grado tale atteggiamento del citato pilota…forse sarà apparso come atto di codardia…???? Senza malizia alcuna….!!!

    • Rocco

      è che la russa dovrebbe andarsene a fare in **** è più adatto come picchiatore che come ministro

  2. Rublody

    Il problema è un altro e lo dice uno che per 35 anni ha prestato servizio nella FA. Nessuno militare può parlare con gli organi di stampa senza una preventiva autorizzazione degli organi superiori preposti. Esistono circolari interne e disposizioni ben precise in materia. Figuriamoci che anche la partecipazione ad un telequiz deve essere preventivamente autorizzata. Se poi Scolari abbia detto qualcosa che va in contrasto con le dichiarazioni ufficiale dell’Aeronautica, questo è solo una ulteriore “aggravante”.

    • SamVam

      Non ho certo servito 35 anni in A.M, ma solo l’ordinario servizio di naja. Ma ho parlato con abbastanza personale del Sios per sapere che lei, Rublody, è nel giusto. Per quanto la dichiarazione del Maggiore sia stata equilibrata, ci sono delle normative che è necessario rispettare. Senza scivolare nell’annosa questione del diritto all’informazione, l’A.M. ha tutta una serie di organi preposti al rilascio delle informazioni. Il pasticciaccio l’han fatto i nostri politici, come al solito campioni di incomprensioni e sempre pronti a mentire davanti ai microfoni.
      Unica precisazione nei suoi confronti, Rublody: la versione ufficiale del comunicato A.M. (http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/OperazioneOdysseyDawn_RientratiTornadoAeronauticaMilitare.aspx) e quella del Maggiore coincidono.

  3. Bruno Tonello

    Premesso che notoriamente un militare non puo’ rilasciare dichiarazioni alla stampa, faccio notare che non parliamo di un pivellino di primo pelo ma di un maggiore dell’aeronautica su cui lo stato (noi) ha investito per tanti e tanti anni. Ergo, non avendo il maggiore detto nulla di sconveniente, sarebbe stato più proficuo per tutti un semplice e non pubblicizzato richiamo all’ordine

  4. RENOX

    Non commento il provvedimento, all’interno delle forze armate esistono gerarchie e regole precise, altrimenti scegli un’altro mestiere… Ma non condivido una sola decisione di questo governo, in merito alla crisi libica.
    Siamo alleati, nemici, amici, parenti, vicini, contrari, a favore, dispiaciuti, insomma, se non sapete affrontare un problema, maggioranza ed opposizione insieme, andate a casa, ci facciamo + figura, proprio l’indomani del nostro anniversario dei 150 anni. Povera Patria, poveri eroi, che con il loro sangue ed il loro coraggio hanno contribuito a costruire questa soap opera, intrisa di spudorate menzogne e falsità enormi.