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Diritto di critica | April 16, 2024

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Lampedusa, l'allarme della Procura: "21mila processi per immigrazione clandestina" - Diritto di critica

In 21mila a processo per aver messo clandestinamente piede a Lampedusa. E’ questo il numero di quanti – a norma di legge – dovrebbero essere processati per il reato di immigrazione clandestina. Ad oggi, secondo quanto ha spiegato il procuratore di Agrigento, Renato Di Natale all’Ansa, risultano iscritti nel registro degli indagati duemila tunisini sbarcati illegalmente in Italia. Le iscrizioni, ha spiegato il magistrato, avvengono ”man mano che ci vengono notificate le identità degli immigrati. In base alle cifre che sono state fornite sugli sbarchi avvenuti dall’inizio dell’anno a Lampedusa – spiega il procuratore – dovremmo celebrare, in teoria, oltre 21 mila processi per immigrazione clandestina. Un numero che si commenta da solo”.

Gli iscritti nel registro degli indagati, secondo quanto previsto dall’articolo 10 bis della legge Boss-Fini rischiano, oltre all’espulsione immediata, anche una pena pecuniaria. Da pagare non si sa con quali soldi. Il procedimento si estingue solo nei confronti di quei profughi che hanno presentato domanda d’asilo e ai quali viene riconosciuto lo status di rifugiato.

E mentre l’isola inizia a decongestionarsi, le aule giudiziarie rischiano di affollarsi di carte e imputati per un reato che ha suscitato dubbi e perplessità da più parti. Con i trasferimenti decisi in queste ultime ore, molti fuori dalla provincia di Agrigento, sarà anche necessario pagare le relative trasferte delle migliaia di imputati. Il Tribunale competente, infatti, è quello dove viene commesso il reato: Agrigento.

Due sono quindi le alternative: spiegare ai magistrati agrigentini che da oggi e per molto tempo non si occuperanno di altro se non delle cause per clandestinità oppure riconoscere – nei fatti – l’impossibilità a perseguire un reato come quello di immigrazione clandestina.

+++ E’ nato l’Osservatorio indipendente sulla crisi del Nord Africa e a Lampedusa, gestito dai giornalisti di Diritto di Critica in partnership con Caritas-Europa. Ecco la pagina Facebook:http://www.facebook.com/pages/Peoples-Uprising-in-Northern-Africa-What-does-Caritas-do/193732627332379

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