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Diritto di critica | March 29, 2024

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Omofobia, 291 sì contro i gay. E la Carfagna se ne lava le mani - Diritto di critica

Omofobia, 291 sì contro i gay. E la Carfagna se ne lava le mani

EDITORIALE – Difendere i gay dalla violenza omofoba è incostituzionale. Lo sancisce la Camera, che approva le pregiudiziali di costituzionalità sul ddl anti-omofobia presentato dal Pd. Secondo Udc, Lega e Pdl, “creare norme ad hoc su un gruppo sociale è razzismo“: e le tutele legali agli ebrei? Ancora una volta delude il ministro Carfagna, nascosta dietro l’astensione.

Montecitorio nega per la seconda volta l’aggravante penale dell’omofobia. Una maggioranza di 291 deputati, raccolti nei banchi di Pdl, Lega e Udc ha affossato il disegno di legge presentato dalla deputata democratica Anna Paola Concia. Stesso copione del 2009, quando il testo fu rigettato dal governo Berlusconi in omaggio al partito di Casini. E ancora a maggio 2010 la commissione Giustizia bocciò due tentativi di mediazione sulla proposta di legge: un impegno abnorme per ostacolare una norma dovuta, che attribuisce all’omofobia il carattere di aggravante nei processi penali.

Chi ha votato per punizioni “soft” ai violenti omofobi (da Svastichella in poi), si nasconde dietro ad un dito: “non possiamo difendere gli omosessuali con norme particolari, altrimenti otterremmo la dis-integrazione invece che l’integrazione delle minoranze”.  Discorso debolissimo. La legge italiana prevede l’aggravante di razzismo e antisemitismo per numerosi reati, dall’aggressione fisica al mobbing. La stessa legge sullo stalking, fortemente voluta dal ministro Mara Carfagna, crea una disparità di trattamento tra vittima e aguzzino – non per questo viene considerata incostituzionale o aberrante.

E’ una scusa, un gesto d’ignavia che nasconde omofobia latente. Significa dire ai gay: “se volete essere diversi, fate pure, ma non aspettatevi alcuna tutela o riguardo“. Parità non significa però uguaglianza, in un paese dove si accoltella un giovane perchè ne ha baciato un altro, e le discriminazioni quotidiane si accumulano sul luogo di lavoro, per strada, in casa.

Mara Carfagna, in questa scelta vile, ha colpe non trascurabili. Non ha mosso un dito – come non lo mosse due anni fa – al momento del voto più importante della sua carriera. A più riprese ha definito il disegno di legge “una norma europea, importantissima, giusta”. Ha criticato il suo partito per le delusioni del 2010 in commissione Giustizia, e ancora il 19 maggio di quest’anno giurava di difendere il testo in aula con il proprio voto. Al momento decisivo, si è astenuta, giustificandosi malamente: “avrei preferito discutere nel merito del ddl, per migliorarlo”.

Un ministro capace di condannare la violenza al momento dello scandalo, ma incapace di fare pressioni sul proprio partito per ottenere l’approvazione di una legge giusta. Ma cosa ci sta a fare un ministro se non riesce a difendere la sua idea davanti alla propria maggioranza?

 

Comments

  1. franca

    Ma che classe politica abbiamo in Italia? Questi servi del padrone che non hanno una minima idea di come possa essere governato un paese, presentano delle leggi per poi non votarle al momento della presentazione!!!! Ma che cosa vogliono questi cialtroni dal popolo italiano? solo una posizione di rilievo per rendere importante la loro misera e inutile esistenza!!! Poveretti non sanno che anche loro dovranno crepare come tutti noi poveri tapini; e nel momento del trapasso dovranno anche loro fare un bilancio della loro vita: di certo non sarà soddisfacente!!! Poveri Miserabili !

  2. mirko

    Esistono già gli strumenti giudiziari per punire reati omofobi, trovo demagogico e strumentale aggiungere leggine ad hoc solo sulla scia di una sensibilità “politically correct”.
    Il discorso dell’incostituzionalità non è affatto debilissimo; nell’articolo si citano altre aggravanti come razzismo, lo stalking eccetera. Ebbene, anche queste non dovrebbero esistere, piuttosto: dovrebbe rimanere validido il principio che esiste una dicitura per un reato (ad esempio, lesioni personali, minacce ecc.) con vari gradi di aggravante decisa dal giudice caso per caso. Punto, altrimenti si fanno processi alle intenzioni e non ai fatti.
    Bisogna sempre tenere a mente che, a differenza di quanto diceva Machiavelli, il fine, per quanto lodevole, NON giustifica i mezzi, non è etico.

  3. Baccanale

    Paradosso:
    “Difendere gli eterossessuali dalla violenza eterofoba è incostituzionale. Lo sancisce la Camera, che approva le pregiudiziali di costituzionalità sul ddl anti-eterofobia presentato dal XX …”
    Con questa legge si è tentato di introdurre una legge razzista nei confronti degli omosessuali. Se qualcuno mi dà un pugno e sono eterosessuale magari prende due mesi, ma se qualcuno mi dà un pugno e sono omosessulale prende tre o quattro mesi. E’ giusto ? e se chi mi dà un pugno è omosessulale come me ? e se poi io oltre ad essere omosessuale sono di razza negroide ed ebreo chi mi dà un pugno starà in galera un anno ?
    Follie relativistiche !!!
    che sconforto se questa è la civiltà che si cerca di costruire …

  4. Giuseppe

    La legge contro l’omofobia creerebbe una posizione di privilegio a favore degli omosessuali.
    Oggi chiunque venga offeso/molestato/percosso/ucciso è tutelato dalla legge (con tutti i limiti del sistema giuridico italiano) a prescindere dalla motivazione che hanno spinto l’aggressore. Perchè allora se un omossessuale riceve un calcio sugli stinchi per i suoi gusti sessuali dovrebbe godere di una protezione maggiore (che so io..5 anni di reclusione dell’aggressore) rispetto a un altro soggetto che ha subito la stessa aggressione ma per motivi diversi, per il fatto che sia ebreo/cristiano/bianco/buddista/nero/giallo/meridionale/settentrionale/etero/di destra/di sinistra ecc ecc.?
    Secondo me si sta cercando di far passare una legge che avrebbe l’unico effetto pratico di impedire qualsiasi diritto di critica verso un gruppo ben preciso..quello degli omosessali. Che sicuramente deve essere tutelato da sopprusi (come e nella stessa misura di tutti gli altri possibili gruppi) ma che deve poter essere criticato civilmente senza il richiamo e possibili comportamenti omofobi solo perchè se ne discute in maniera critica.

    Al momento attuale se un pazzo aggredisce un omosessuale ha la stessa identica punizione che se avesse aggredito chiunque altro per motivazioni le più varie. Quindi non diciamo che gli omossessuali non sono tutelati. Sono tutelati come tutti.

    • Giacomo

      Vedi Giuseppe il punto è proprio che se l’atto offensivo è rivolto ad un nero/ebreo/giallo come scrivi tu sussiste già l’aggravante in questo paese, aggravante contenuta nella legge Mancino che ti consiglio di leggere.Non si parla di tutelare gli omosessuali, che tu descrivi come gruppo/setta, bensì di condannare l’odio omofobo. Il sistema italiano è pieno zeppo di aggravanti (generiche e specifiche) previste per le cause più disparate. Detto ciò, io trasecolo per l’ignoranza giuridica del parlamento italiano. Sollevare una pregiudiziale di costituzionalità con le motivazioni (che poi sono le stesse di Giuseppe)sopracitate dimostra l’avere meno cultura in tema di diritto di uno studente del primo anno di giurisprudenza. Non si tratta di un’aggravante in considerazione del soggetto passivo del reato, bensì di un inasprimento in relazione del comportamento dal lato attivo. Tradotto, se prendo a cazzotti un gay perchè abbiamo fatto un incidente con la macchina e ci surriscaldiamo non si applica l’aggravante ma, al contrario, se vedo due ragazzi/ragazze che passeggiano mano nella mano e vengo disturbato al punto da voler punire questo loro abominio allora sì, mi becco l’aggravante perchè sono una testa di cazzo ancora più grossa. Era compito delle istituzioni esprimere un giudizio di valore sull’omofobia, e lo hanno espresso, peccato che abbiano tutelato il carnefice invece della vittima.STUDIATEVI UN MANUALE DI DIRITTO PENALE PRIMA DI FETERE IN PARLAMENTO IGNORANTI.

  5. Giuseppe

    detto questo, chiunque aggredisca un’altra persona, venga punito e non lo si giustifichi richiamando derive morali della società et simili. Quindi..uno che aggredisce un omosessuale per questo è un idiota.

  6. Fontana Federica

    Ma sono pazzi…? E’ questo che vogliono insegnare ai giovani di questo paese? E poi ci chiediamo come mai ogni giorno per le strade accadono cose incomprensibili, violenze inspiegabili, ma soprattutto disumane. Gli esseri umani vanno rispettati qualsiasi siano le loro scelte anche se sessuali, non siamo nessuno per giudicare un altro individuo. I politici, a partire dal premier, forse non sanno che in questo paese ci sono persone che come loro soffrono di manie di onnipotenza e che anche per meno sono stati marchiati come “malati Mentali”, ma che sono più sani di mente di loro che per il denaro hanno dimenticato la dignità e il rispetto per il prossimo…. Meditiamo gente perchè finché saranno persone così a governarci L’Italia non può che peggiorare.!!!

  7. laura

    “gli esseri umani vanno rispettati qualsiasi siano le loro scelte.”

    Hai ragione e la legge è uguale per tutti. Quindi deve tutelare nella stessa maniera tutti e non alcuni (omosessuali) di più degli altri.

    • Ma infatti il ddl che era in esame alla Camera non tutelava maggiormente gli omosessuali. Puniva più severamente chi commette reati a connotazione omofobica. Cosa che già avviene per i reati razziali nei confronti di neri e ebrei. Per chi commette reati a sfondo razziale la punizione è esemplare, per chi li commette nei confronti degli omosessuali no. Eppure non mi sembra che nella Costituzione ci sia questa differenza

  8. Maurizio Martellani

    Son certo che, se qualcuno iniziasse as essere “fobico” nei confrointi dei politici mascalzoni, prendendoli a mazzate ogni volta che ne incontrasse uno; Alla Camera si voterebbe immediatamente una legge contro la polimascalzonfobia!!!

  9. Cristina Maria

    Onestamente non credo che sia giusto che se piglio a ceffoni una donna becco tre mesi ma se piglio a ceffoni una gay, 4 mesi.
    Io se fossi gay vorrei essere trattata da persona come tutti gli altri, non diversamente, perchè non sono diversa, come non sarei diversa se fossi nera o ebrea.. no?

    le punizioni esemplari per violenza vanno fatte indistintamente dal soggetto sia questo bambino gay donna uomo bianco nero o di religione diversa
    questa è una cosa che non capisco della sinistra, stare troppo dalla parte dei più deboli tacciandoli di più deboli

    ma forse sono io che non capisco

    • ma se l’esser gay diventa motivo per cui si viene aggrediti…allora forse qualcosa bisognerebbe prevederla…

  10. Cristina Maria

    cmq mi correggo sui bambini, loro sono davvero più deboli e la punizione deve per forza essere davvero esemplare in questo caso

  11. FRANCESCO

    Leggi Speciali ad Personam.NO! i 291 votanti non sono contro i Gay. Non li Stanno trattanto da diversi ma uguali a gli altri . Diversamante dovremmo chiedere una Legge speciale; Per gli anziani bistrattati offesi e presi in giro sui Pulman, una legge Speciale Per gli Andicappati anche loro discriminati, una Legge speciale per i pazzi anche loro Abbandonati peggio dei Cani i quali oggi in Italia hanno più diritti di loro,una Legge speciale per i Poveri abbandonati sfrattati dalle stazioni dove la notte le sale di attesa riscaldate vuote sono chiuse mentre loro fuori muoiono dal Freddo.ecc.ecc.Le Leggi per chiedere giustizia cì sono. Non si può,attraverso leggi speciali Chiedere VENDETTA ……..

  12. mirko

    Ciao amici, questa notizia mi intristisce perchè ancora una volta l’italia dimostra la sua arretratezza, dettata in questo caso da una profonda paura del diverso. Vi lascio un libro, lo sto finen do, molto bello. http://www.ebookvanilla.it/marcolino-e-lo-scambista.html

  13. ale89

    chi si proclama contro la legge contro l’omofobia dicendo che tutti i cittadini sono uguali E’ SOLO UN RAZZISTA SCHIFOSO OLTRE CHE INSENSIBILE!!!!!!!!!!non capendo che essere gay non è uguale agli etero………….un etero non rischia di essere picchiato o nsultato in quanto etero cosa che invece per i gay è all’ordine del giorno!!!!!!!!vergognatevi di esprimere opinioni del genere se un giorno avrete un figlio gay lo capirete!!!!!!!e non dite se fossi gay non vorrei la legge perchè se non siete gay non potete capire cosa si prova!!!!!