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Diritto di critica | April 19, 2024

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Se lo scontro tra Sciiti e Sunniti raggiunge l'Europa - Diritto di critica

Se lo scontro tra Sciiti e Sunniti raggiunge l’Europa

di Giovanni Giacalone

Una moschea sciita nel comune di Anderlecht, alle porte di Bruxelles, è stata data alle fiamme lunedi in tarda serata. L’attentatore si sarebbe introdotto all’interno del luogo di culto intorno alle 18:30 ora locale, armato di coltello, ascia e con alcune taniche di benzina. Dopo aver sparso il liquido infiammabile all’interno dell’edificio avrebbe appiccato il fuoco. Nell’incendio è morto l’imam della moschea, il quarantaseienne Abdallah Daoud, padre di quattro figli, rimasto intossicato dal fumo.

Secondo fonti della BBC e del Dawn l’attentatore, un musulmano classe 1978 arrestato subito dopo il fatto, sarebbe legato a un gruppo salafita, avrebbe urlato slogan sunniti e fatto riferimento alla situazione siriana prima di appiccare l’incendio.

Isabelle Praile, figura di spicco della comunità sciita in Belgio ha dichiarato alla RTBF che non si tratta della prima volta che la moschea sciita “Rida” viene presa di mira, dato che già nel 2007 venne messa sotto protezione dalla polizia belga in seguito a minacce da parte di gruppi salafiti.

Il ministro dell’interno belga, Joelle Milquet, ha dichiarato che il Belgio non è disposto a tollerare che il conflitto tra sciiti e sunniti venga “importato” sul proprio territorio. Dichiarazione comprensibilissima visto che questo episodio, di per sé isolato, potrebbe comunque essere letto come un segnale allarmante per il rischio che le forti tensioni e le violenze tra Islam sciita e sunnita nello scacchiere mediorientale vengano catapultate anche in Europa dove sono presenti numerose comunità di entrambe le fazioni, che differiscono tra loro sia per questioni dottrinarie che politiche.

Secondo stime del Pew Research Center i musulmani in Europa sono 17 millioni nel 2010, di cui 1.583.000 in Italia, in maggioranza sunnita ma con buona presenza anche di sciiti duodecimali ed ismailiti, organizzati in associazioni e con proprio luoghi di culto.

Da non sottovalutare, poi, come l’attuale disastroso scenario siriano, dove il regime sciita-alawita sta sistematicamente massacrando una popolazione a maggioranza sunnita, stia infiammando gli animi dei musulmani un po’ ovunque. E la Siria è solo uno degli scenari di scontro tra le due fazioni: vi sono infatti anche Bahrein,  Yemen, Pakistan e Iraq, Paese dove sarebbe è in corso una silenziosa guerra tra Iran e Arabia Saudita per il controllo del Medio Oriente.

Una cosa comunque è certa: l’Europa non può certo permettersi il dilagare di lotte intestine tra le due comunità sul proprio territorio.

Comments

  1. Brawex

    Tragédia !

  2. Pierpaolo

    L’autore dell’attentato è un “matto” come il sergente USA che ha recentemente massacrato 16 inermi in Afghanistan.