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Diritto di critica | April 17, 2024

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Grillo sfida il Pd ma cade nella trappola

Grillo sfida il Pd ma cade nella trappola

Colpi bassi, bassissimi. È iniziata la campagna elettorale. E la partita si gioca tutta nell’area di centro-sinistra e del voto di protesta. L’obiettivo è quello di depotenziare Beppe Grillo e il suo M5S. Prima con la nascita del Movimento Arancione di De Magistris, poi con l’attacco frontale di Bersani. “Fascisti del web”, così Bersani definisce i grillini e sottolinea come il linguaggio del comico genovese e dei suoi adepti sia “violento”.

Bersani contro Grillo. Ma Grillo – che fino ad ora ha sempre evitato lo scontro diretto e il confronto – risponde innescando una serie di polemiche che al momento lo vedono sconfitto. In primo luogo definisce Bersani un “fallito alleato con ex fascisti ed ex pudduisti”.Così, la replica ingenera un’innocente battuta da parte di Roberto Benigni durante uno show organizzato dal Pd. “Vi porto i saluti di Beppe Grillo…Vaffan…”.

“Quanti soldi ha preso?”. Ma la battuta non va giù al comico genovese che si inalbera: “gli artisti invitati sul palco lo fanno per solidarietà verso il pdmenoelle o a fronte di un ricco cachet? E questo cachet a quanto ammonta? Domande perdute nel vento”. Una battuta innocente solleva un polverone sulla rete. “Benigni penoso”, “Benigni zerbino”, “Benigni, sei caduto in basso”, i vari commenti dei grillini pronti a difendere Grillo e ad accusare il comico toscano di essere stato denigratorio. Il “sommo pontefice” non si tocca, nemmeno con la satira, nemmeno fosse il Papa.

“Dai democratici nemmeno un euro”. La secca smentita di Benigni – “Non ho preso una lira, guadagni solo dai biglietti venduti per lo spettacolo”. Più o meno come fa lo stesso Grillo. Lucio Presta, manager di Benigni rincara la dose: “Se poi Grillo vuole discutere di cachet, anche del suo, naturalmente sono sempre pronto ad incontrarlo”.

Soldi in nero. Ma l’affondo di Grillo – il quale nemmeno lontanamente si sogna di chiedere scusa a Benigni per il fango gettato – espone il fianco ad un nuovo attacco del Pd. Giovanni Guerisoli, fondatore della Rete del Sociale e del Lavoro del Partito democratico ieri sera alla trasmissione radio La Zanzara ha accusato Grillo di aver intascato soldi in nero. “Ma il Beppe Grillo che attacca Roberto Benigni perché profumatamente pagato per andare alla festa del Pd, sarà mica lo stesso che per uno spettacolo del 1999 ci chiese 10 milioni di lire, da pagarsi rigorosamente in nero, senza fattura? Accettammo di pagarglieli, li prese personalmente”.

Per ora Grillo smentisce. E i grillini che dicono?

Twitter: @PaoloRibichini

Argomenti

Comments

  1. dici un mucchio di stupidaggini, più che querelarlo cosa può fare ? va li e lo strozza a sto calunniatore del PD

    • ErPanfi

      Beh, da elettore qual sono la sensazione che ho io è di un Grillo col mitra perennemente puntato, pronto a sparare a qualsiasi cosa si muova, e non è rassicurante.
      Forte della sua posizione, delle sue dichiarazioni di diversità rispetto al resto dei partiti, della sua vicinanza ai cittadini mi aspettavo una dichiarazione del tipo: “Dimostralo, prima di tutto, poi ne riparliamo.”.
      In questo modo li si spinge anche a dimostrare la loro evasione fiscale, completando l’harakiri Piddimenoellino (contenti loro…).

      Benigni, guarda caso, ha fatto giusto giusto qualcosa di simile, solo che anzichè sfidare a provare le accuse le ha confutate con prove a suo favore, cavandosela da gran signore, secondo me.

      Sono curioso, però: il resto delle stupidaggini che compongono il mucchio quali sono?

  2. devi dare lo stesso peso alla notizia che Grillo querela Guerisoli se no al querela la rischi anche tu…

  3. ErPanfi

    Quoto in pieno… Spero che Guerisoli abbia fatto di testa sua con questa uscita, altrimenti è segno che il PD è *veramente* angosciato dalla figura di Grillo.

    • Mike

      spero che la Guardia di Finanza accerti le responsabilità di comportamenti illeciti ancora non prescritti di questi delinquenti (che ancora predicano ipocritamente contro l’evazione fiscale); e soprattutto che l’Opinione Pubblica consolidi il giudizio negativo e sprezzante nei confronti di questa gentaglia

  4. marco

    mi spiace dirlo ma il Beppe nazionale si è fatto fregare dai nostri vecchi politici si è messo al loro stesso livello peccato
    vediamo di smentire tutta quata gente con i fatti e non con le parole

  5. Alle

    Tra tutti e due…..non so chi salverei. A casa entrambi no vero? e teniamoci l’animaletto fastidioso…..

  6. boooooom! Quando si fanno accuse pensanti, ci vogliono le prove: dove sono? E se non può provarlo, deve sperare che Grillo non gli faccia causa per diffamazione. E se fosse vero, avrebbe fatto meglio a star zitto, in quanto correo, se l’ha pagato (e se non ha accettato, come mai non ha denunciato la cosa alle autorità competenti?). Della macchina del fango e della demonizzazione dell’avversario come strategia, invece che fare proposte concrete, gli italiani ne hanno piene le tasche e non ci cascano più e inoltre non imparano mai: quando capiranno che manco funziona?

  7. hahaha… un vero mattacchione l’autore di questo Post. Sembra di leggere sia l’unico che in questa diatriba Bersani-Grillo, ci vede Grillo perdente, alla faccia di tutti i pareri unanimi dei più accreditati sondaggisti che hanno invece riconosciuto la gaffe di Gargamella Bersani e l’effetto boomerang che avrà su lui.
    Occhio però, perché le cose iniziano a farsi serie e io ne ho pieni i coglioni degli omuncoli. Qui iniziano a volare schiaffi a raffica… sono stufo di prenderla in culo per 4 cazzoni che votano a minchia poiché completamente privi di coscienza critica!

    • PaoloRibichini

      Omuncoli? Schiaffi? Cazzoni? A chi si riferisce? Stia attento con le parole.
      Quali sondaggisti avrebbero sottolineato l’effetto boomerang dell’uscita di Bersani? Nessuno. Prima di parlare, si informi, farebbe più bella figura. Piuttosto il M5S ha perso nei sondaggi 5 punti…

      • Gli schiaffi mi sembra fosse riferito agli scambi verbali ( messi in atto piu dai dirigenti del P.D. a onor del vero ) che da qualche giorno sono presenti nei confronti del M5S . Per gli altri due termini il riferimento mi pare piu che comprensibile anche se l’uso dei termini può essere eccessivo, non sò se i termini “politicamente ignoranti” e “plagiati” può risultare meno aggressivo.
        In quanto al fatto che Bersani con l’uscita da bullo di quartiere dell’altro giorno davanti alla clac casalinga non ha avuto un effetto boomerang sarebbe bene girasse anche altri blog oltre il suo cosi se ne rendeva conto di persona .

  8. Andrea

    Le accuse vanno provate. Inutile spargere merda se si ci vuole differenziare dai vari Ferrara. FORNIRE PROVE! Il PD ha prove che Grillo si fece pagare in nero? Le fornisca e sia consapevole che ladro è chi prende e chi paga in nero.

    • PaoloRibichini

      No…ladro è chi prende in nero, non chi paga. Tuttavia, l’esponente del Pd che accusa Grillo fa riferimento ad un evento organizzato dalla Cisl della quale era responsabile e non del Pd/DS