Il mondo si capovolge per un giorno, e il neo vincitore delle elezioni in Canton Ticino, Giuliano Bignasca, rilascia una serie di dichiarazioni molto simili a quelle spesso esternate dagli esponenti del Carroccio nostrani. I “padani” trattati da extracomunitari, è proprio il caso di dirlo. Al di là dei rumors e dell’ironia il messaggio di Bignasca è molto chiaro, il Ministro Maroni deve mantenere inalterato il segreto bancario sui conti degli italiani in Svizzera o saranno guai. Blocco delle frontiere, disagi per i frontalieri italiani, in particolare lombardi, e altro ancora.
Se da un lato rido pensando alle facce di amici “leghisti” che vengono trattati da “terun” o da “neger”, dall’altro penso che sia quantomeno disarmante l’indecenza e la bassezza che è in grado di raggiungere la politica ai giorni nostri.
Le elezioni ormai sono diventati una vendita all’asta, non importa se sale un soggetto improponibile, basta che faccia gli interessi di qualcuno.
E bravo Bignasca, cacciali tutti quesi terroni del nord!
“Mala tempora currunt” in Ticino, per i leghisti nostrani,
a causa dell’emulo dello xenofobo Schwarzenbach !
E di cosa vi stupite? Tutti i paesi al mondo pensano prima agli interessi dei propri cittadini, e poi (se la coperta è abbastanza lunga) agli altri. Ad eccezione dei fessi Italiani.