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Diritto di critica | December 7, 2024

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Amanda e le "streghe cattive", gli occhi degli Usa su Perugia - Diritto di critica

Amanda e le “streghe cattive”, gli occhi degli Usa su Perugia

Innocenti. Ma poco importa. Perché l’opinione pubblica americana e quella britannica avevano già formulato le loro sentenze. Discordanti. Negli Stati Uniti attendono l’assoluzione per Amanda Knox, faccia d’angelo. Senza un briciolo di prove in sua discolpa, per 4 anni negli Usa si è tenuto un processo mediatico che ha puntato sulla sua innocenza.

La fanciulla dell’West. È americana e agli americani non piace che i propri concittadini finiscano in prigioni straniere. “Giustizia medievale”: così i media americani spiegano il sistema giudiziario italiano, guidato “malvagie streghe dell’Est” (come scrive Vittorio Zucconi su Repubblica) che con cattiveria accusano l’innocente “fanciulla del West”. La semplicistica visione tutta americana è il fulcro intorno al quale gira tutta la macchina mediatica statunitense. Una mobilitazione di mezzi e uomini mai vista prima. Oltre 400 giornalisti accreditati al “processo del secolo”, di cui molti americani. Per raccontare cosa? La loro verità.

Business is business. Ma in gioco non c’era solo la sua libertà. Dopo l’assoluzione, diverrà milionaria. Infatti, le tv statunitensi sono pronte a fare a gara per avere l’intervista esclusiva con la “faccia d’angelo”. Qualcuno parla già di milioni di dollari. Intanto, però, qualche soldo è già volato nelle tasche dei genitori. L’Abc gli sta pagando il viaggio e il soggiorno a Perugia con gli stessi soldi guadagnati dalla vendita dell’ebook “Amanda’s story”. Il business è business e su questo gli americani sono campioni. D’altronde come dar torto ai media statunitensi. Gli articoli e i video su Amanda sono tra i più cliccati sui blog e sui giornali online. Più di notizie su Al Qaeda o sulla crisi economica. Ora serve solo impacchettare bene la storia: la principessa indifesa e le streghe cattive. Alla ricerca di un lieto fine. Poco importa che la “ragazza della porta accanto” accusò ingiustamente Patrick Lumumba dell’omicidio. Poco importa che una ragazza sia morta e che la sua famiglia attende ancora giustizia.

A ciascuno i suoi difetti. Non è stata condannata. Per fortuna. Altrimenti ci sarebbe stata una sollevazione popolare negli Usa. Qui, diversamente dalla “perfetta” giustizia americana siamo nel Medioevo, parola loro. Ma guai a fargli notare che il loro sistema più di una volta ha mandato sulla forca decine o forse centinaia di innocenti, colpevoli, forse di essere troppo poveri per potersi difendere.

Comments

  1. claudio

    Dittemi voi cosa non è medievale e barocco in Italia!

  2. luisa

    so solo che amanda ha accusato un innocente che se non avesse avuto l’alibi sarebbe ancora in prigione
    so solo che lei era in casa con l’amica che veniva torturata e massacrata
    so solo che è una ragazza poco seria e drogata che l’ha fatta franca

    • gianni

      una persona con la coscienza veramente apposto, sarebbe andata dalla madre di Meredith, l’avrebbe guardata negli occhi, e le avrebbe detto…non l’ho uccisa io…!!!

  3. luisa

    amanda colpevole assolta perchè americana e bella

  4. uto

    la giustizia finchè accusa berlusconi significa che funziona !
    viva le intercettazioni !! guai a chi prova ad eliminarle!!! guai!!!

  5. Slr

    Tutte le paese hanno bisogna di essere criticati per le sfide di giustzia. Anche alle USA ci sono millioni di persone che fanno la critica del loro stesso sistema di giudizia. Se non poi essere criticato siete fascisti. Specialmente quando un corte puo operare come un processo di strega. Nessuno deve mai accettare l’ingiustizia. E una lotta in continuo. Se non…. Siamo schemi.senza speranza.

  6. Alessandra

    Lei era in casa…ma non l’ha uccisa, lei aveva condoms e vibratore ma era casta…lei si definiva “amica di meredith” ma comprava langerie per fare sesso il giorno del suo funerale…lei era innocente al punto di cambiare versione più volte e di accusare addirittura un innocente. Hanno ragione gli americani a dire che il sistema di giustizia italiano è medievale…se non fosse stato così vetusto, a quest’ora quella sporca assassina sarebbe a marcire in galera!

  7. Paolo Pera

    Io sono contento che Amanda sia stata assolta, perchè credo nella sua innocenza ma soprattutto sono contento alla faccia di quegli
     imbecilli che la volevano condannata solo perchè è americana