La coperta corta delle liberalizzazioni, tutti i provvedimenti a rischio “retromarcia”

Sulle liberalizzazioni è ormai un tutti contro tutti, anche interno ai partiti che ora temono un voto di fiducia e la “repsonabilità” di affondare o far approvare un decreto delicato come questo. Avvocati, notai, commercialisti, in Parlamento ci sono esponenti di numerose categorie “a rischio liberalizzazione” che potrebbero – e vorrebbero – far saltare il tavolo della trattativa. E se da un lato Monti assicura che saranno prese in considerazione solo le proposte che miglioreranno il provvedimento, dall’altro proseguono a ritmo serrato le riunioni informali per trovare un accordo che scongiuri la fiducia.

Ed è per questo clima di serrato confronto che è stata annullata in tutta fretta la seduta prevista per ieri sera e questa mattina della Commissione Industria del Senato che sta esaminando il decreto, con i lavori che sono proseguiti in via del tutto informale. L’idea è che, una volta trovato un accordo, si vada in commissione a votare rapidamente i nuovi testi, in vista del maxiemendamento da proporre in aula mercoledì prossimo. E un sostegno al governo Monti arriva anche dal presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, che in un’intervista al Wall Street Journal ha spiegato come la prima riforma strutturale che i Paesi europei devono darsi sono le liberalizzazioni dei prodotti e servizi. A meno di un accordo, però, sui temi forti del provvedimento si rischia una retromarcia totale.

Sulle licenze per i taxi, ad esempio, potrebbero decidere Comuni e Regioni, mentre l’Autorità dei Trasporti sarebbe chiamata ad esprimere un parere “obbligatorio ma non vincolante”.

Poco o nulla è previsto per liberalizzare le banche, con un accenno alla libertà del cliente di scegliere polizze presenti sul mercato e l’impossibilità per gli istituti di credito di vincolare mutui o aperture di conti correnti.

A rischio anche il capitolo farmacie, con una battaglia ancora non definitiva sul numero di punti vendita da aprire in relazione agli abitanti e sulla liberalizzazione dei farmaci di fascia C.

Sospesa per ora anche la norma sui Tribunali per le imprese (portarli da 12 a 20, uno per ogni capoluogo, ad eccezione della Valle d’Aosta) e sulle Srl a un euro per i “giovani” (under35). Su entrambi i capitoli dovrà pronunciarsi la Commissione Bilancio in relazione all’effettiva copertura finanziaria.

Giochi ancora aperti – ma forse in dirittura di arrivo – sul fronte dello scorporo tra Eni e Snam. Ieri l’ad del cane a sei zampe ha facilitato il compito al Parlamento ribadendo che la discesa nel capitale di Snam da parte dell’Eni “deve avvenire in modo da non danneggiare gli azionisti Eni e gli azionisti Snam e, alla fine di tutto questo, Eni dovrà essere più forte di prima: noi ci muoviamo in un mondo di giganti e non possiamo rimpicciolirci”. La quota, quindi, non è importante: “Quando esco – spiega infatti – il 5 o il 10 o zero per cento non mi importa: il nostro mestiere non è di avere partecipazioni, ma è di controllare aziende e, se non le controllo, il 5-10 o il 2% non mi interessa. Il Parlamento e il governo faranno ciò che ritengono di fare”.

Ultima consolazione, le assicurazioni: i danni di lievi entità – non certificati da esami medici obiettivi e causati da incidenti stradali – non saranno più rimborsati. Chi simula il danno – fisico o all’auto – rischierà il carcere da 1 a 5 anni (oggi è da 6 mesi a 4 anni).

Di Emilio Fabio Torsello

Giornalista professionista, 30 anni, mi sono laureato in Lettere Moderne presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2006. Mi occupo di tematiche inerenti la legalità, la cronaca giudiziaria (imparando dal "maestro" Roberto Martinelli), l’immigrazione e la politica. Collaboro con il mensile Narcomafie, con alcune testate del Gruppo Sole 24 Ore e in particolare con Il Sole 24 Ore del lunedì e Il Sole 24 Ore "Roma", con Il Fatto quotidiano e con Roma Sette (Avvenire). In passato ho lavorato (stage) presso la redazione Ansa di Bruxelles e ho collaborato con la redazione aquilana dell'AGI e con il portale del sole 24 Ore, Salute24. Sono l'autore del blog EF's Blog, sulla piattaforma Wordpress

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