L’Italia impantanata

L’EDITORIALE – I mercati sanno che i prossimi siamo noi. Come un branco di cani famelici, “i mercati” ci annusano, ci osservano, guardano alla Spagna pregustandoo l’Italia. E sogghignano ben consapevoli che la Spagna sarà comunque una preda succosa: 100 miliardi vanno in fumo in pochi giorni se non in minuti.

Ma la preda a cui a cerchi concentrici si avvicinano famelici, è l’Italia: il Paese con il più alto debito pubblico in termini assoluti. Come dire: i prossimi siamo noi. E se fino a qualche tempo fa la sola figura carismatica di Mario Monti aveva tenuto lontani i predatori, adesso i mercati ci stanno facendo capire che la favola del governo tecnico salva-Italia non se la bevono più. Servono quei provvedimenti strutturali che stentano ad essere varati e dovrebbero assicurare Crescita e Sviluppo: mancano i soldi e i fondi per far ripartire il Paese.

A corollario di una situazione internazionale drammatica, c’è poi da registrare l’impasse in cui sono caduti partiti e governo, con i primi costretti in finte alleanze e tentato dal voto a ottobre e il secondo che inizia a dover tenere a bada accenni di ammutinamenti interni. Con buona pace dello spread che intanto vola, si mantiene ormai ben oltre i 400 punti e strizza l’occhio alla prossima centinaia. L’Italia, a pochi passi dal baratro, sta a guardare. E l’immobilità sembra ormai quella tipica di qualsiasi governo politico: impantanato in se stesso e incapace del colpo di reni necessario a far rialzare il Paese, ormai vittima di rassegnazione, disoccupazione a livelli record e un Pil in recessione.

Di Emilio Fabio Torsello

Giornalista professionista, 30 anni, mi sono laureato in Lettere Moderne presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2006. Mi occupo di tematiche inerenti la legalità, la cronaca giudiziaria (imparando dal "maestro" Roberto Martinelli), l’immigrazione e la politica. Collaboro con il mensile Narcomafie, con alcune testate del Gruppo Sole 24 Ore e in particolare con Il Sole 24 Ore del lunedì e Il Sole 24 Ore "Roma", con Il Fatto quotidiano e con Roma Sette (Avvenire). In passato ho lavorato (stage) presso la redazione Ansa di Bruxelles e ho collaborato con la redazione aquilana dell'AGI e con il portale del sole 24 Ore, Salute24. Sono l'autore del blog EF's Blog, sulla piattaforma Wordpress

2 commenti

  1. Tutte cose che avrebbe potuto scrivere anche mio figlio Matteo. Matteo ha 13 anni.
    Racconta qualcosa che già non si sappia.

    Grazie.

    1. Siccome i giornali queste cose non le scrivono è bene che qualcuno ce le ricordi, altrimenti corriamo il rischio di sottovalutare la situazione tragica in cui ci troviamo.

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