Ecco la tv low cost. Per ridurre i costi si va in Albania
Alessio Vinci lancia la nuova televisione made in Albania per il pubblico italiano. "Così abbiamo ridotto i costi". E gli stipendi
Non solo call center. Ora in Albania ci finirà anche la tv. Sì, avete capito bene: il paese delle aquile ospiterà a breve studi di registrazione per programmi e fiction destinati al pubblico italiano. Il produttore? Ovviamente un italiano.
La tv low cost. Si chiama Agon Channel e tra ottobre e novembre accenderà il suo segnale dalla periferia di Tirana verso l’Italia. Con un solo obiettivo: realizzare trasmissioni ad alta definizione in un altro Paese e a costi ridottissimi. L’uomo-immagine di questa nuova tv è Alessio Vinci, volto già noto in Italia per aver condotto la trasmissione del Biscione Matrix e ultimamente sparito dalla scena italiana per ritagliarsi un ruolo importante nella tv albanese di proprietà del romano Francesco Becchetti, con programmi che hanno riscosso un grande successo. “Saremo la Ryanair della tv italiana – spiega –. Quando la compagnia aerea low cost è arrivata facendo viaggiare a poco prezzo, le grandi concorrenti l’hanno quasi derisa. Ora, dopo pochi anni, il risultato è questo: sono le grandi concorrenti che si sono adattate ai prezzi di Ryanair”.
Giornalisti italiani, stipendi albanesi. L’idea di Becchetti, dopo aver riscosso un certo successo in Albania, è quella di reimportare il format, ma solo virtualmente. La produzione rimarrà in Albania, mentre ospiti, attori e conduttori verranno dall’Italia. In fondo Tirana si raggiunge con un’ora di volo da Roma e quasi due ore da Milano. Intanto, sono partiti i casting per le città italiane. Si cercano volti “normali” per le fiction e giornalisti da inserire nella redazione news, “che sappiano montare”, perché “non c’è spazio – spiega Vinci – per grandi strutture in cui i colleghi preparano al massimo un servizio al giorno”. Factotum con stipendi albanesi. Ma ci sarà spazio anche per personaggi locali (giornalisti inclusi) che “sappiano parlare perfettamente la nostra lingua”.
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Non solo call center. Ora in Albania ci finirà anche la tv. Sì, avete capito bene: il paese delle aquile ospiterà a breve studi di registrazione per programmi e fiction destinati al pubblico italiano. Il produttore? Ovviamente un italiano.
La tv low cost. Si chiama Agon Channel e tra ottobre e novembre accenderà il suo segnale dalla periferia di Tirana verso l’Italia. Con un solo obiettivo: realizzare trasmissioni ad alta definizione in un altro Paese e a costi ridottissimi. L’uomo-immagine di questa nuova tv è Alessio Vinci, volto già noto in Italia per aver condotto la trasmissione del Biscione Matrix e ultimamente sparito dalla scena italiana per ritagliarsi un ruolo importante nella tv albanese di proprietà del romano Francesco Becchetti, con programmi che hanno riscosso un grande successo. “Saremo la Ryanair della tv italiana – spiega –. Quando la compagnia aerea low cost è arrivata facendo viaggiare a poco prezzo, le grandi concorrenti l’hanno quasi derisa. Ora, dopo pochi anni, il risultato è questo: sono le grandi concorrenti che si sono adattate ai prezzi di Ryanair”.
Giornalisti italiani, stipendi albanesi. L’idea di Becchetti, dopo aver riscosso un certo successo in Albania, è quella di reimportare il format, ma solo virtualmente. La produzione rimarrà in Albania, mentre ospiti, attori e conduttori verranno dall’Italia. In fondo Tirana si raggiunge con un’ora di volo da Roma e quasi due ore da Milano. Intanto, sono partiti i casting per le città italiane. Si cercano volti “normali” per le fiction e giornalisti da inserire nella redazione news, “che sappiano montare”, perché “non c’è spazio – spiega Vinci – per grandi strutture in cui i colleghi preparano al massimo un servizio al giorno”. Factotum con stipendi albanesi. Ma ci sarà spazio anche per personaggi locali (giornalisti inclusi) che “sappiano parlare perfettamente la nostra lingua”.
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non la guarderei nemmeno se mi pagassero
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