L’Italia dei call center sciopera, gli invisibili scendono in piazza

Oggi è la giornata degli addetti dei call center: le voci senza volto e senza nome dei centralini mostrano la faccia al paese, scendendo in piazza a Roma per chiedere retribuzioni eque, meno sfruttamento e, soprattutto, uno stop alla delocalizzazione selvaggia che mette a rischio decine di migliaia di posti di lavoro in Italia, in… Continua a leggere L’Italia dei call center sciopera, gli invisibili scendono in piazza

Il Decreto Sviluppo passa, ma senza il Pdl

La Camera approva il Decreto Sviluppo, un pacchetto di misure economiche che dovrebbe risollevare l’Italia sul medio periodo. Ma le contestazioni sono tante, a cominciare dal voto. Il governo ha dovuto porre la fiducia – incassandola – ma metà del PdL si è tirato indietro al momento di esprimersi: ben 93 assenti nelle file berlusconiane.… Continua a leggere Il Decreto Sviluppo passa, ma senza il Pdl

Interinali sottocosto, la speculazione di aziende e agenzie del lavoro

C’erano una volta gli interinali. Stesse mansioni di un dipendente, con il rischio di non vedersi rinnovati da un mese all’altro. Unica consolazione alla precarietà, un salario orario leggermente più alto. Ora non più. Le agenzie interinali hanno lanciato una nuova proposta alle aziende: lavoratori ugualmente precari, ma che costano il 20% in meno di… Continua a leggere Interinali sottocosto, la speculazione di aziende e agenzie del lavoro

I call center come le fabbriche d’auto: chiudono in Italia, riaprono in Albania

Call center, centralini e customer care. Il servizio clienti di aziende o call center pubblicitari sono entrati oramai a pieno titolo nelle nostre vite. Prenotare un volo, cambiare un piano telefonico, reclamare un disguido. Alzare la cornetta e chiamare numeri gratuiti (molto spesso) o a pagamento (ogni tanto). E soprattutto le aziende che hanno il… Continua a leggere I call center come le fabbriche d’auto: chiudono in Italia, riaprono in Albania

“Il nostro tempo è adesso”, la photogallery

Stagisti, precari, laureati costretti a lavorare nei call center e anche numerosi giornalisti, categoria che patisce una crisi nera ma di cui ben poco si parla. Ieri in piazza c’erano tutti a manifestare contro l’assenza di concrete politiche a favore dell’occupazione giovanile. Età media: trent’anni. Quelle che vi proponiamo sono le fotografie del corteo romano.… Continua a leggere “Il nostro tempo è adesso”, la photogallery

Sanremo: come ti organizzo il televoto

Quest’anno il regolamento del televoto per il Festival di Sanremo è stato leggermente modificato. Paolo Giordano su Il Giornale ha detto che «la graduatoria finale non terrà conto delle percentuali di voto, ma della media delle posizioni». Saranno squalificati i concorrenti votati dai call center e la Rai vigilerà sui flussi sospetti mentre i «sistemi… Continua a leggere Sanremo: come ti organizzo il televoto

Nell’Italia di Ruby. E le altre?

C’è l’Italia di Ruby. Quella che da giorni riempie le pagine dei giornali. È l’Italia dei “giovani compromessi”, delle escort, dei festini, delle buste e delle cifre da capogiro. E poi c’è l’Italia delle altre. Quella che vive all’ombra della ribalta mediatica. Un’Italia diversa, che esiste da sempre, ma di cui ci si dimentica troppo spesso.