Egitto: la rabbia dentro, aspettando il 25 gennaio

“Il 25 gennaio uscirò per ribellarmi contro la mia vita, non perché la odio ma perché molti egiziani che dovrebbero vivere come me sono invece lasciati a mangiare dai cestini dell’immondizia o a dormire in strada. […] Perché allora andare a protestare martedì prossimo? Perché martedì prossimo gli egiziani conquisteranno le strade di nuovo. Non ci saranno poliziotti, proiettili o manganelli che potranno spaventarci”.