La Siria continua a bruciare, bruciare per una guerra che miete vittime giorno dopo giorno, ma sulla quale i riflettori dell’opinione pubblica si puntano solo di rado. A tentare di ridestare l’attenzione verso una strage che continua a colpire soprattutto la popolazione inerme, tuttavia, è giunto nei giorni scorsi l’allarme dall’Unicef, che ha evidenziato come… Continua a leggere Allarme Unicef, in Siria «bambini traumatizzati e con gravi disagi»
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Siria, oltre 1.000 morti in una settimana. Ma nessuno si muove
di Giovanni Giacalone Continuano le violenze in Siria, ma questa volta l’escalation è davvero pesante: oltre mille morti in una settimana e l’esercito di Assad arriva ad aprire il fuoco contro un campo profughi in territorio turco, ferendo quattro persone. Nella valle della Beeka invece, in territorio libanese, viene ucciso Ali Shaaban, cameraman della NNA… Continua a leggere Siria, oltre 1.000 morti in una settimana. Ma nessuno si muove
La Siria è in guerra ma nessuno lo vede
In Siria la guerra civile c’è già. I lealisti bombardano Hama e cercano l’occupazione “boot on the ground” verso est; l’Els imita i vietcong e attacca Damasco con bombe e raid armati. L’Onu di Ban-Ki Moon richiama i Paesi ad “una voce unita” contro la violenza e chiede una tregua di 2 ore al giorno, ma nessuno sembra… Continua a leggere La Siria è in guerra ma nessuno lo vede
Reporter sotto le bombe di Assad, la verità assassinata
Remi Ochlik. Marie Colvin. Ramy Al-Sayed. Gilles Jacquiers. E altri 5 – uccisi da inizio 2012 – di cui comincia a sfumare il nome. I giornalisti che muoiono sotto le bombe sono l’altra faccia del massacro siriano. Insieme ai civili, subiscono la violenza che nessuno – dall’Onu alla Nato – è capace di fermare. Testimoni… Continua a leggere Reporter sotto le bombe di Assad, la verità assassinata
Siria, il regime lancia l’attacco al Nord ribelle
Assad lancia l’invasione della “zona libera”: carri armati, mortai e uomini assediano già la città di Qseir, roccaforte dei ribelli, e avanzano verso Hama. Vanno in fumo le promesse di una nuova Costituzione con referendum popolare annesso: i profughi raccontano di città svuotate e colonne militari in movimento. Assad promette e, per non sbagliare, continua… Continua a leggere Siria, il regime lancia l’attacco al Nord ribelle
Speciale Siria/2 – Lo scenario: Damasco e la resa dei conti tra i paesi arabi
Di Giovanni Giacalone Mentre la Siria precipita sempre di più in un baratro di violenza, la popolazione è vittima di terribili atrocità perpetrate dalla furia omicida dell’esercito siriano agli ordini di un Bashir Assad che sembra ritenersi immune da qualunque tipo di intervento internazionale. Senza dubbio il regime di Bashir non è mai stato un… Continua a leggere Speciale Siria/2 – Lo scenario: Damasco e la resa dei conti tra i paesi arabi
Speciale Siria/1 – Caschi Blu e kefiah, pronte le truppe
Chi si arma per pacificare la Siria? Il fronte si allarga, dagli Amici della Siria ai Paesi Arabi. In gioco il controllo della Repubblica Araba dopo Assad. La Russia avrebbe già dato il suo consenso a un intervento di Caschi Blu arabi. Dal “basso”, Al Qaeda fa capolino con due bombe a Damasco e ricorda… Continua a leggere Speciale Siria/1 – Caschi Blu e kefiah, pronte le truppe
Dai Pasdaran alle forze speciali inglesi, in Siria ci sono già tutti
In Siria ci sono già tutti, a quanto pare. Forze speciali inglesi e qatariote addestrano i ribelli del Free Syrian Army, i Pasdaran del generale iraniano Gashem Soleimani supportano Bashar Al Assad nell’assedio di Homs. Già sul posto anche consiglieri militari turchi, palestinesi e libici. Le interferenze condannate dai Russi sono già in corso, e… Continua a leggere Dai Pasdaran alle forze speciali inglesi, in Siria ci sono già tutti
In Siria si muore nella culla, mentre Istanbul e Mosca trattano sul prezzo
I settemila morti di Homs seppelliti dalle parole vuote dei diplomatici. L’Onu non interviene, la Russia manda Lavrov a trattare la vendita di armi al regime (e forse la sua buonuscita), la Turchia condanna a spada tratta le violenze. E’ pronta a spartirsi con Mosca il controllo di Damasco
Russia e Cina e la “licenza d’uccidere” in Siria
In 11 mesi, 6mila morti, di questi 384 bambini. Inoltre, 15mila prigionieri e più di 15mila rifugiati politici. Le torture sono all’ordine del giorno e sono note per la loro violenza, crudeltà ed inumanità tanto da spaventare anche le spie israeliane.