No Fly Zone sulla Libia, è peggio la malattia o la cura?

L’Onu vota la No Fly Zone sulla Libia. La scelta arriva in ritardo e rischia di produrre effetti peggiori del male che vuole curare. Senza aver tentato qualsiasi approccio diplomatico serio, le Nazioni Unite, l’Europa e il mondo arabo son pronti a spartirsi una fetta di massacro indiscriminato, in nome della protezione dei civili. Tutto… Continua a leggere No Fly Zone sulla Libia, è peggio la malattia o la cura?

L’Onu approva la no-fly zone. Tripoli si smarca: “disposti al cessate il fuoco”

Il vice-ministro degli esteri libico Khaled Kaaim ha fatto sapere che Tripoli e il suo governo sono pronti a rispettare il cessate il fuoco, in attesa di dettagli tecnici sulla risoluzione approvata ieri sera dal Consiglio di sicurezza del’Onu. A pochi minuti dall’approvazione della risoluzione numero 1973 da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni… Continua a leggere L’Onu approva la no-fly zone. Tripoli si smarca: “disposti al cessate il fuoco”

Eritrei in Libia, un volo italiano salva 57 profughi africani

Qualcosa si è finalmente mosso. Dopo settimane di appelli per accendere l’attenzione internazionale su uno dei risvolti più drammatici della rivolta libica – la situazione precaria delle migliaia di profughi africani, in particolare del Corno d’Africa, bloccati in Libia dopo i respingimenti italiani e scambiati nel corso delle proteste per mercenari al soldi di Gheddafi… Continua a leggere Eritrei in Libia, un volo italiano salva 57 profughi africani

«Una vera e propria crisi umanitaria»: in Libia peggiorano le condizioni dei profughi africani

Tra l’incudine e il martello: la vita per i profughi africani bloccati in Libia  si fa di ora in ora sempre più difficile. Da una parte, i manifestanti che da giorni combattono contro il regime li attaccano perché vedono in loro dei mercenari, dall’altra i sostenitori di Gheddafi li cercano per costringerli ad ingrossare le loro… Continua a leggere «Una vera e propria crisi umanitaria»: in Libia peggiorano le condizioni dei profughi africani

Un testimone da Tripoli: “rubati i cadaveri dagli ospedali”

Una mail agghiacciante giunge dalla Libia a Diritto di Critica. Ci siamo limitati a tradurla. Ecco il testo: “In Libia e nel nuovo mondo arabo liberato, il venerdì è un giorno di preghiera. A Tripoli si prega per gli scomparsi, fatti sparire dai mercenari e dai miliziani drogati. Oggi a Tripoli, Misratah e Zawiah non… Continua a leggere Un testimone da Tripoli: “rubati i cadaveri dagli ospedali”

Voci dalla Libia: “Mai visto ferite così, persone fatte a pezzi” – Ascolta

Persone con ferite da arma da fuoco alla testa, allo stomaco, altre giunte letteralmente “in pezzi”. Le fotografie raccapriccianti che girano su internet sono tutte vere. La testimonianza, ancora una volta, arriva a Diritto di Critica da una ragazza libica nata all’estero, fino a due giorni fa nel Paese di Gheddafi e poi fuggita con… Continua a leggere Voci dalla Libia: “Mai visto ferite così, persone fatte a pezzi” – Ascolta

Un testimone da Tripoli: “Ci stanno ammazzando tutti! Rapiscono anche i bambini”

La minaccia delle armi chimiche, i morti per le strade e le truppe di mercenari africani che si aggirano per la città. Il racconto che Diritto di Critica ha ricevuto via Skype da una ragazza libica è drammatico: “Ci stanno ammazzando tutti! Stasera siamo sicuri che finiranno di ammazzarci – esclama – I mercenari entrano… Continua a leggere Un testimone da Tripoli: “Ci stanno ammazzando tutti! Rapiscono anche i bambini”

Crisi in Libia: gli interessi di Eni sul gas di Gheddafi

Le tensioni internazionali legate alla crisi in Libia stanno portando numerosi effetti sull’intero scacchiere internazionale. Nel nostro Paese, in particolare, le questioni economiche che legano Roma a Tripoli stanno destando preoccupazione almeno quanto il dramma della repressione nel sangue dei manifestanti, se non di più. Su tutti, l’affare più importante è quello che lega sul… Continua a leggere Crisi in Libia: gli interessi di Eni sul gas di Gheddafi

Libia: continua la protesta e la repressione militare del regime

Al Jazeera (versione inglese) ha fatto un servizio sulle ipotesi che stanno dietro alla mancata condanna – se non in tono minore – del Governo italiano in merito alle violenze e ai massacri che stanno perpetuando le truppe del generale e dittatore Gheddafi. “Ragioni economiche legate al petrolio” sono le parole che accompagnano un breve… Continua a leggere Libia: continua la protesta e la repressione militare del regime