Mondo Archives - Pagina 108 di 118 - Diritto di critica
Egitto: anche i bambini prigionieri nel Sinai
11 Febbraio 2011 | Erica Balduzzi+Ancora in fuga, ancora ostaggi. Mentre l’Egitto fa parlare di sé dalle strade e dalle piazze, nel deserto al confine con Israele continuano i soprusi ai danni dei profughi che attraverso il Sinai cercano nuove rotte per la … Read More
Mubarak rimane ma cede i poteri. Quale futuro per l’Egitto?
10 Febbraio 2011 | Emanuela De Marchi+Mubarak non si dimette ma lascia gran parte dei suoi poteri a Suleiman. Guiderà il Paese verso elezioni. L’Egitto andrà verso una democrazia, oppure il paese sprofonderà in una crisi che potrebbe portare i Fratelli Musulmani al potere? Gli analisti sono pessimisti. E il rischio di destabilizzazione di tutta l’area è piuttosto concreto.Read More
Diario dall’Egitto, la rivolta nelle parole di un testimone – Photogallery
10 Febbraio 2011 | Redazione+Scritto per noi dal Cairo
di Giovanni Del Sorbo
Il rumore dell’elicottero copre le parole: “we have been arrested for our ideals”, gli occhi si riempiono di lacrime quando in piazza Tahrir la folla canta … Read More
A Lampedusa proseguono gli sbarchi. E non c’è patto “di amicizia” che tenga
9 Febbraio 2011 | Emilio Fabio Torsello+Il caso Ruby a volte fa comodo, soprattutto al Viminale. Per parlare delle donnine del nostro premier, infatti, la stampa nazionale sta dimenticando un’emergenza che non è stata mai davvero risolta: l’immigrazione clandestina. Nonostante faccia notizia solo quella … Read More
L’Egitto che contagia il mondo arabo
9 Febbraio 2011 | Erica Balduzzi+La Tunisia è stata la miccia, l’Egitto l’esplosione. Il mondo arabo, dopo che il 25 gennaio migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade al Cairo e nelle principali città egiziane per rivendicare il loro diritto alla libertà e … Read More
“Il Marocco è una polveriera”. L’allarme del cugino del re
7 Febbraio 2011 | Arianna Pescini+I venti di rivolta che stanno soffiando sull’Africa settentrionale cominciano a preoccupare anche il Marocco, l’unica monarchia dell’area del Maghreb. Qui la situazione è ancora sotto controllo, ma il cugino del re Mohamed VI, il principe Mulay Hichan, afferma dalle pagine di El País che la calma è solo apparente e temporaneaRead More
Anestetico importato. E i prigionieri nel braccio della morte fanno ricorso
7 Febbraio 2011 | Erica Balduzzi+Se l’anestetico per l’iniezione letale non c’è, si importa. Anche se non è legale. E i prigionieri fanno ricorso presso la corte federale. E’ quanto è accaduto negli Stati Uniti, dove sei prigionieri nel braccio della morte hanno contestato la US Food and Drug Administration perché ha permesso ad alcuni stati l’importazione del farmaco dall’Europa a fronte del fatto che le scorte in America si stanno esaurendo.Read More
Torture e violenze, il dramma africano dei “bambini stregoni”
4 Febbraio 2011 | Emanuela De Marchi+Bambini e riti magici. Un connubio spesso nefasto. La stregoneria è un grave male dell’Africa sub-sahariana che la tiene imprigionata in una realtà anacronistica che ne impedisce lo sviluppo. È un fenomeno antico ma di recente vittime di queste credenze e di questi riti magici sono soprattutto i bambini. I ruoli si invertono e i bambini più indifesi vengono accusati di stregoneria da pastori protestanti o dalle loro stesse famiglie. Torturati e spesso uccisi, i bambini africani sono vittime di questa pratica che sta rifiorendo come conseguenza dell’urbanizzazione.Read More
Al Jazeera: in diretta dall’Egitto ma solo sul web
4 Febbraio 2011 | Veronica Fermani+C’era una volta la CNN. La guerra in diretta tv e quei raid aerei che tenevano incollati davanti al teleschermo milioni di attoniti spettatori. Sono passati 20 anni dalla Guerra del Golfo, cambia il mondo, cambiano i media, mutano i conflitti: da Baghdad al Cairo, da un canale televisivo statunitense all’edizione on line di un’emittente del Qatar.Read More
Parità dei diritti, le Corti costituzionali dicono no (per ora)
2 Febbraio 2011 | Andrea Tornese+Italia, Francia, Germania. Tre Paesi e tre punti di partenza diversi, un unico percorso e un unico obiettivo. Partendo dal vuoto legislativo italiano, dai Pacs francesi e dalle convivenze registrare tedesche, diverse coppie hanno fatto ricorso ai tribunali convinte che le rispettive legislazioni non garantiscano la parità dei diritti rispetto alle coppie eterosessuali. Tutti i ricorsi sono poi finiti alle tre corti costituzionali; e due, quella italiana e quella francese, si sono già espresse con sentenze “allineate”.Read More