Capaci 30 anni dopo: chiedi chi erano Falcone e Borsellino

Nei ricordi di una bambina di dieci anni sono immagini alla televisione ripetute, voci sommesse, preghiere, occhi increduli. Poi, crescendo, studi, ti informi, leggi, e capisci che quella “strana” storia narrata anche nelle serie tv è drammaticamente reale: è l’orrore di due vite spezzate dalla mafia, le ultime di una lunga lista, in un’Italia violenta,… Continua a leggere Capaci 30 anni dopo: chiedi chi erano Falcone e Borsellino

Peppino Impastato, 40 anni fa la fine nello stesso giorno di Moro

9 maggio 1978. Non è un giorno qualunque. Quella mattina tutta l’Italia è scioccata alla vista, in diretta televisiva, del corpo senza vita dell’onorevole Aldo Moro (rapito dalle Brigate Rosse quasi due mesi prima), riverso nel bagagliaio di una macchina in via Caetani, a Roma. Mentre Peppino Impastato, a trent’anni appena, viene trovato assassinato lungo… Continua a leggere Peppino Impastato, 40 anni fa la fine nello stesso giorno di Moro

Riina e i segreti d’Italia sepolti con lui

Totò Riina ha vissuto 25 anni in più di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ventiquattro di questi li ha passati in carcere (condannato a 26 ergastoli), mantenendo intatti l’odio, la ferocia, l’ego sprezzante e, secondo alcuni, il potere. Ma soprattutto il silenzio, interrotto solo, durante la concessa ora d’aria, dal pavoneggiarsi della riuscita della strage… Continua a leggere Riina e i segreti d’Italia sepolti con lui

Le mani della criminalità sugli autotrasporti

Divorano ogni giorno centinaia di chilometri. Da un capo all’altro dell’Italia e dell’Europa, gli autotrasportatori reggono l’organizzazione, la logistica e i rifornimenti del Paese pagandone il prezzo sulla propria pelle: turni di lavoro massacranti, condizioni di sfruttamento e una crescente “zona grigia” che amplia sempre di più le possibilità di concorrenza sleale, di infiltrazioni mafiose… Continua a leggere Le mani della criminalità sugli autotrasporti

Il presidio alle porte di Milano per proteggere il bene confiscato alle mafie

Era il covo degli affari del clan Valle a cavallo tra sud ovest Milanese e pavese: ora è uno dei tanti beni immobili confiscati alle mafie in carico all’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati e in attesa di essere assegnato, nonostante le insistenti richieste. E allora sono le istituzioni, le associazioni e i cittadini… Continua a leggere Il presidio alle porte di Milano per proteggere il bene confiscato alle mafie

La Lombardia delle ecomafie, tra cemento e rifiuti

La Lombardia dell’Expo è anche la Lombardia delle ecomafie, con buona pace dello slogan dell’esposizione universale:  più che nutrire il pianeta, la regione del Nord continua a nutrire anche i traffici illeciti di chi fa del sacco ambientale una delle proprie (illecite) fonti di reddito. A denunciarlo  è il rapporto di Legambiente “Ecomafia 2014”, il… Continua a leggere La Lombardia delle ecomafie, tra cemento e rifiuti

MafiaCapitale, tutte le intercettazioni: ”Qui non sai a chi venderti” – ASCOLTA

“Ci sono i vivi sopra e i morti sotto. Noi stiamo nel mezzo…si incontrano tutti la’ no?.. tu stai li’…ma non per una questione di ceto… per una questione di merito, no? …allora nel mezzo, anche la persona che sta nel sovramondo ha interesse che qualcuno del sottomondo gli faccia delle cose che non le… Continua a leggere MafiaCapitale, tutte le intercettazioni: ”Qui non sai a chi venderti” – ASCOLTA

Il vescovo, la Ndrangheta e quella soluzione di comodo

IL GRAFFIO – La soluzione agli “inchini” delle statue dei Santi e delle Madonne davanti alle abitazioni dei mafiosi in Italia non si risolve facendo in modo che le soste non avvengano più e assicurando il corretto svolgimento delle processioni religiose. No. In Italia l’alternativa all’”inchino” al mafioso è la soppressione della manifestazione. Come dire:… Continua a leggere Il vescovo, la Ndrangheta e quella soluzione di comodo