Polveriera Libia, a Vienna la nuova strategia. Niente truppe dall’Italia

Riduzione dell’embargo sulle armi e appoggio incondizionato al governo nazionale di al-Sarraj. La Comunità internazionale prova nuovamente a far fronte comune sulla Libia, per contrastare l’azione dell’Isis e scoraggiare le divisioni interne di uno Stato in bilico, cruciale per gli equilibri del Mediterraneo, gli interessi economici legati al petrolio, e non solo. Dopo l’incontro, a… Continua a leggere Polveriera Libia, a Vienna la nuova strategia. Niente truppe dall’Italia

Rifugiati, la Germania esplode. Tra razzismo e gare di solidarietà

Fino a 750mila richieste di asilo previste in tutto il 2015. 180mila nei primi 6 mesi dell’anno. Numeri così la Germania non li ha visti nemmeno ai tempi della fine dell’Unione Sovietica, quando si cercava il benessere e la libertà in terra tedesca dopo decenni di limitazioni e indottrinamento. O nel periodo subito successivo alle… Continua a leggere Rifugiati, la Germania esplode. Tra razzismo e gare di solidarietà

COSMO SkyMed, quei satelliti italiani puntati sul Mediterraneo

Si chiamano COSMOSky-Med che sta per Constellation of small Satellites for Mediterranean basin Observation e sono quattro satelliti che osservano dallo spazio tutta l’area mediterranea. Messi in orbita tra il 2007 e il 2010, il loro occhio è potentissimo e non c’è nube che tenga. Visto il loro numero, anche la frequenza di passaggio è molto alta.… Continua a leggere COSMO SkyMed, quei satelliti italiani puntati sul Mediterraneo

Quanta confusione sul ”blocco navale” alla Libia

Da Matteo Salvini a Pierferdinando Casini fino a esponenti dell’NCD, in molti ieri – dopo quella che  si sta delineando come la più grande tragedia nel Mediterraneo, con oltre 700 migranti morti – hanno parlato di mettere in atto un fantomatico “blocco navale” davanti alle coste libiche. Su Twitter l’hashtag #blocconavale ha impazzato per ore e i politici… Continua a leggere Quanta confusione sul ”blocco navale” alla Libia

L’ecatombe nel Mediterraneo: dal 1988 oltre 21mila morti

In una tranquilla domenica primaverile, mentre in Europa si trascorrono le ultime ore prima dell’inizio di una nuova settimana, a largo di Lampedusa, in quel Mediterraneo divenuto ormai una fossa comune di migranti, un barcone si ribalta. Poi la notizia: si temono 700 morti. Nei giorni scorsi alcuni testimoni avevano raccontato di un altro naufragio,… Continua a leggere L’ecatombe nel Mediterraneo: dal 1988 oltre 21mila morti

”Alla guerra!”, ma questa volta la miglior strategia non è l’attacco

L’ANALISI – Le bandiere nere dell’Isis sventolano in Libia. Posizionatesi tra il governo “ufficiale” e quello “ufficioso”, le milizie jihadiste che usano (chissà da quanto) il brand del terrore fanno sapere: “siamo a sud di Roma”. E noi? Siamo pronti a combattere. Dopo Mussolini, il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, forse è stato il primo… Continua a leggere ”Alla guerra!”, ma questa volta la miglior strategia non è l’attacco