Pagheremo le bollette energetiche dei morosi? La fake news è in prima pagina

D’ora in poi pagheremo per i morosi che non pagano la bolletta? In futuro probabilmente sì. Vedremo cosa deciderà l’Autorità per l’energia, il progetto è in discussione. Ma per il momento non è così. Quello che ha scritto il Sole 24 Ore nell’articolo “Bolletta non pagata? Da ora è a carico di tutti”, firmato da… Continua a leggere Pagheremo le bollette energetiche dei morosi? La fake news è in prima pagina

Berlusconi assolto in Cassazione, ma non finisce qui

Silvio Berlusconi ce l’ha fatta. Dopo 10 ore di camera di consiglio la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Appello del 18 luglio scorso e stabilito l’assoluzione definitiva per il caso Ruby. Chi mi risarcirà? Il leader di FI si è detto felice per essersi “tolto un macigno dal cuore” e pronto… Continua a leggere Berlusconi assolto in Cassazione, ma non finisce qui

La guerra di Tsipras

Una vittoria a metà quella di Alexis Tsipras, anzi, forse qualcosa di meno. La bozza di riforme presentata alla Commissione europea il 24 di febbraio ottiene certamente due cose. Cosa ottiene Tsipras. Innanzitutto, il prestito ponte di quattro mesi fondamentale per mandare avanti uno Stato con le casse vuote, un obiettivo che andava centrato a… Continua a leggere La guerra di Tsipras

Landini entrerà in politica?

Forse si, forse no. In un’intervista al leader Fiom, Il Fatto sembrava darlo per scontato, ma l’interessato ha sconfessato il quotidiano, negando tutto, “la prima pagina del Fatto Quotidiano di domenica 22 febbraio 2015 mi attribuisce un’affermazione non pronunciata e perlomeno forzata: ‘adesso faccio politica’ con tanto di virgolette che la rendono fuorviante. Perché rimanda… Continua a leggere Landini entrerà in politica?

”Alla guerra!”, ma questa volta la miglior strategia non è l’attacco

L’ANALISI – Le bandiere nere dell’Isis sventolano in Libia. Posizionatesi tra il governo “ufficiale” e quello “ufficioso”, le milizie jihadiste che usano (chissà da quanto) il brand del terrore fanno sapere: “siamo a sud di Roma”. E noi? Siamo pronti a combattere. Dopo Mussolini, il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, forse è stato il primo… Continua a leggere ”Alla guerra!”, ma questa volta la miglior strategia non è l’attacco