Scaramucce di guerra con l’Iran, parte la maxiesercitazione nello stretto di Hormutz

Navi da guerra, portaerei e dragamine di venticinque differenti paesi stanno convergendo verso lo Stretto di Hormuz per l’ennesima esercitazione militare congiunta nel Golfo Persico della durata di dodici giorni. Il timore è che l’Iran, in seguito a un potenziale attacco alle proprie installazioni nucleari da parte dell’aviazione israeliana, possa procedere a un blocco dello Stretto,… Continua a leggere Scaramucce di guerra con l’Iran, parte la maxiesercitazione nello stretto di Hormutz

L’ipocrisia del Gran Premio del Bahrein, che ignora i diritti umani

di Giovanni Giacalone Gran Premio del Bahrein blindato, con tribune semi-deserte e molotov che sfiorano i meccanici. I tentativi del regime degli al-Khalifa di dare una parvenza di normalità al paese in vista dell’evento sportivo e far credere che tutto sia tornato alla normalità dopo le rivolte del 2011 non hanno dato i loro frutti. Le… Continua a leggere L’ipocrisia del Gran Premio del Bahrein, che ignora i diritti umani

“Non correte il Gran Premio”, il boicottaggio dei rivoluzionari del Bahrein

Mentre in Siria si continua a morire, anche nel piccolo Stato del Bahrein prosegue una guerra civile tra la dinastia sunnita al potere e la maggioranza sciita, da sempre discriminata, che chiede da oltre un anno giustizia e un nuovo corso per il Paese. La situazione del regno arabo torna ora alla ribalta per l’avvicinarsi… Continua a leggere “Non correte il Gran Premio”, il boicottaggio dei rivoluzionari del Bahrein

Stragi e petrolio all’ombra dei Sauditi

di Giovanni Giacalone Il 14 febbraio 2011, sulla scia delle rivolte in Egitto e Tunisia, scoppiarono disordini anche in Bahrein. I manifestanti, in maggioranza sciiti, si riunirono presso il “pearl roundabout” (la rotonda delle perle), situata vicino il distretto finanziario della capitale, Manama, con l’obiettivo di chiedere ed ottenere maggiore libertà e parità di diritti… Continua a leggere Stragi e petrolio all’ombra dei Sauditi

Ora è la volta dell’Iran

Un morto ufficiale, diversi feriti ed almeno 250 arresti: non più l’Egitto teatro di scontri, ieri, ma l’Iran di Ahmadinejad, dove migliaia di persone sono scese in piazza ed hanno decretato per il 14 febbraio la loro ‘giornata della rabbia’, marciando nelle strade di Teheran per esprimere solidarietà e sostegno alle rivolte nel resto del mondo arabo.… Continua a leggere Ora è la volta dell’Iran