Era solo una richiesta di autorizzazione alla perquisizione. Ma ci hanno messo dentro tutto. Intercettazioni, verbali di indagine, per un totale di 616 pagine. Una mole di carte abnorme se si pensa che i magistrati stanno chiedendo alla Giunta per le autorizzazioni di poter perquisire un ufficio. Di norma, infatti, alle commissioni della Camera vengono inviate poche pagine. In questo caso sembra sia stata spedita l’intera inchiesta.
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Quando per Berlusconi le escort «obbedivano» alla mafia
“Le escort obbediscono alla mafia”. Era il 5 novembre 2010 quando dal cilindro del governo veniva tirata fuori questa improbabile teoria, subito ripresa dal giornale della famiglia Berlusconi: «Tutte – scriveva Alessandro Sallusti – sono ragazze con problemi economici e personali, quindi facilmente abbordabili da qualcuno in grado di promettere soluzioni rapide. Chi potrebbe essere l’oscura manina che sta dirigendo le operazioni? La mafia per vendicarsi dei colpi subiti da questo governo. È una ipotesi».
Ruby: ecco il certificato di nascita
Se ce l’avessimo sarebbe uno scoop. Già perché nelle 389 pagine di intercettazioni, verbali e chicche sui festini ad Arcore, manca un unico foglio: il certificato di nascita di Ruby-rubacuori (nella foto) che ne attesti la minore età. Ma andiamo per gradi e leggiamo insieme i verbali relativi all’identificazione della ragazza. «Dato che io le… Continua a leggere Ruby: ecco il certificato di nascita
L’Italia ubriacata dal “bunga bunga” dimentica disoccupazione, rifiuti e militari uccisi in Afghanistan
L’occupazione che non riparte e una crescita economica fiacca per i prossimi due anni. L’allarme – passato quasi del tutto sotto silenzio, messo in sordina dalle vicende sessuali del premier Silvio Berlusconi – è stato lanciato ieri dalla Banca d’Italia nel suo bollettino economico. Una vera e propria ubriacatura di cui sta rimanendo vittima l’informazione italiana
Rubygate: i punti deboli dell’inchiesta della procura di Milano
Nel Rubygate manca ancora la prova regina: non c’è una carta che attesti il pagamento dei fantomatici cinque milioni di euro alla giovane marocchina e ancor meno una testimonianza che confermi la consapevolezza del premier Silvio Berlusconi sull’età di Ruby-Rubacuori. Ancor meno prove esistono sulle presunte notti di sesso della giovane con il premier. Una cosa infatti è la presenza, un’altra la prestazione. In mezzo un reato tutto da dimostrare.