La rivoluzione sulla strada di Damasco: è la volta della Siria

Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla Libia, la rivoluzione araba continua, raggiungendo un’altra fase molto delicata per il Medio Oriente. La nuova protagonista è la Siria. Il delicato equilibrio di questa regione, che è stato già scosso più volte negli ultimi mesi, è nuovamente messo in pericolo dalle proteste del poolo siriano intenzionato a mettere fine al regime oppressivo della famiglia Asad.

L’Egitto scopre il prezzo della libertà

Grande entusiasmo e voglia di rinnovamento. Sono questi gli elementi portati dai movimenti popolari che hanno recentemente permesso al popolo egiziano di liberarsi della lunga egemonia di Hosni Mubarak. Ora, però, questa grande sete di libertà sta trovando, a più di un mese dalla cacciata del Rais, le prime fisiologiche difficoltà, dettate dalla mancanza di una reale tradizione democratica e dalla frammentazione di alcuni settori della società.

Lo tsunami delle proteste investe l’Oman

L’onda delle proteste che sta scuotendo il mondo arabo è arrivata anche nell’estrema punta orientale della penisola arabica, in Oman. Il sultano Qaboos è amato dagli anziani ma non dai giovani. Che scendono in piazza: «lavoro e democrazia». Per ora, però, nessuna nuova rivoluzione all’orizzonte

«Una vera e propria crisi umanitaria»: in Libia peggiorano le condizioni dei profughi africani

Tra l’incudine e il martello: la vita per i profughi africani bloccati in Libia  si fa di ora in ora sempre più difficile. Da una parte, i manifestanti che da giorni combattono contro il regime li attaccano perché vedono in loro dei mercenari, dall’altra i sostenitori di Gheddafi li cercano per costringerli ad ingrossare le loro… Continua a leggere «Una vera e propria crisi umanitaria»: in Libia peggiorano le condizioni dei profughi africani

Quando Berlusconi definiva Gheddafi “un leader di grande saggezza”

Vi riproponiamo la conferenza stampa di Berlusconi e Gheddafi, in occasione della prima visita del leader libico in Italia. Il nostro premier, in questa occasione, riconobbe al rais “una grande saggezza”. Erano stati da poco firmati i patti tra Italia e Libia a cui – assicura Berlusconi – il suo governo ha lavorato fin dal… Continua a leggere Quando Berlusconi definiva Gheddafi “un leader di grande saggezza”

Ora è la volta dell’Iran

Un morto ufficiale, diversi feriti ed almeno 250 arresti: non più l’Egitto teatro di scontri, ieri, ma l’Iran di Ahmadinejad, dove migliaia di persone sono scese in piazza ed hanno decretato per il 14 febbraio la loro ‘giornata della rabbia’, marciando nelle strade di Teheran per esprimere solidarietà e sostegno alle rivolte nel resto del mondo arabo.… Continua a leggere Ora è la volta dell’Iran

Diario dall’Egitto, la rivolta nelle parole di un testimone – Photogallery

Scritto per noi dal Cairo di Giovanni Del Sorbo Il rumore dell’elicottero copre le parole: “we have been arrested for our ideals”, gli occhi si riempiono di lacrime quando in piazza Tahrir la folla canta in coro. Nessuno due settimane fa avrebbe immaginato che il popolo egiziano potesse alzare così di scatto la testa e far… Continua a leggere Diario dall’Egitto, la rivolta nelle parole di un testimone – Photogallery

Studenti sul piede di pace: “Dove sono i black bloc?”

“Dove sono i Black Bloc?”. Bella domanda. A questa manifestazione, arrivata con un giorno di anticipo sul grande corteo di oggi, 22 dicembre, sembra nessuno. Se ci fossero stati, le due macchine della polizia che hanno seguito a passo d’uomo il corteo sarebbero già dei roghi calcinati. Invece no. Gli studenti medi non hanno lanciato… Continua a leggere Studenti sul piede di pace: “Dove sono i black bloc?”

Guerriglia a Roma: su Facebook una foto del presunto aggressore di Cristiano

Il presunto aggressore di Cristiano, il ragazzo di 15 anni colpito alla testa durante la manifestazione di martedì scorso e ricoverato in condizioni critiche presso l’ospedale San Giovanni di Roma, forse sta per essere individuato. La fotografia che lo ritrarrebbe è stata pubblicata sulla pagina Facebook aperta dal padre di Cristiano per raccogliere informazioni e segnalazioni utili.… Continua a leggere Guerriglia a Roma: su Facebook una foto del presunto aggressore di Cristiano

Guerriglia a Roma, si fa presto a dire «infiltrato»

Individuare gli infiltrati che hanno contribuito – secondo molti – a mettere a ferro e fuoco la capitale è praticamente impossibile e l’interrogazione parlamentare avanzata dall’opposizione nei confronti del titolare del Viminale, Roberto Maroni, è null’altro che demagogia. Sulla questione infiltrati, i discorsi da fare sono due. Un primo riguarda la figura dell’agente in borghese… Continua a leggere Guerriglia a Roma, si fa presto a dire «infiltrato»