L'autogoal di Mediaset: "Nessun dubbio sulla professionalità di Rita Dalla Chiesa" - Diritto di critica
“Nessuno può mettere in dubbio la professionalità e la buona fede di Rita Dalla Chiesa. Lo scontro politico, per quanto aspro, non può arrivare a spargere veleni su una conduttrice e un programma che ogni giorno, in diretta, danno spazio alle ragioni, alle amarezze e alle speranze della gente comune”. Mediaset non ha dubbi, Rita Dalla Chiesa non ha colpe e l’azienda lo scrive chiaramente, rinnovandole la fiducia. Quella messa in atto, dunque, sarebbe qualcosa di molto simile alla macchina del fango e tutte le responsabilità sarebbero da attribuirsi ai cittadini che durante la puntata hanno espresso le proprie opinioni.
“La puntata di ‘Forum’ al centro delle accuse di alcuni politici – prosegue la nota di Mediaset – ha avuto l’unico ‘torto’ di lasciare esprimere in diretta una signora abruzzese che, al di là della vicenda personale che la riguardava, ha espresso valutazioni soggettive sul dopo terremoto“. Come dire: è tutta colpa della signora Marina, o quasi. “Ma ogni giorno – conclude la nota di Mediaset – i protagonisti di ‘Forum’ esprimono liberamente opinioni in diretta e la produzione è attenta a intervenire, nei limiti del possibile, per evitare dichiarazioni discutibili o estranee al programma. Arrivare a ipotizzare che le affermazioni spontanee della signora abruzzese siano frutto di un piano architettato a tavolino è un chiaro attacco strumentale che Mediaset respinge”.
Tutto giusto ma la domanda resta. Per quale motivo la produzione non ha interrotto la signora Marina mentre – e non in una occasione – pronunciava frasi del tipo: gli aquilani stanno negli alberghi “a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano niente, pure io ci vorrei andare”? Per non parlare di quanto dichiarato in merito alla presunta ricostruzione. Nessuno ha bloccato la signora Marina, anzi. Delle due l’una.
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Aggiungerei anche che il tutto è stato accuratamente avallato in post produzione dato che, come penso sia Forum, il programma non va in onda in diretta.
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direi che questa vicenda non fa che avvallare la scelta dei pubblicitari tedeschi. Berlusconi viene preso come modello da non seguire per poter avere una democrazia compiuta. Lo slogan realizzato dall’agenzia Serviceplan e in rotazione sulle televisioni pubbliche tedesche Ard e Zdf, recita così: “Una democrazia è forte quando ha media liberi”. Ed ecco che accanto al cartello con la frase ad effetto compare la foto di un Berlusconi sorridente. La pubblicità è stata pensata per incentivare il pagamento del canone, adducendo come motivazione la possibilità di godere della presenza, grazie a questa tassa, di media indipendenti e neutri.
Ingenui mi verrebbe da dire anche pagando il canone non si scampa dall’ingerenza dei poteri forti .. nella tv di stato..vedi alla voce Minzolini..e co..
Si spera che alle prossime elezioni i cittadini abbiano imparato ad informarsi attraverso la rete e siano sufficientemente maturi per restare immuni dai bombardamenti degli spot di regime .. -
è certo che è una professionista!
Sta perfettamente aderente alle indicazioni e ai dettami dell’azienda per cui lavora.
Magari stacca pure il cervello per essere in pace con sè stessa.
E si gratifica con l’adeguato conpenso che i suoi sforzi meritano: i trenta denari.
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