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Diritto di critica | April 27, 2024

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Giorgia Meloni e l'annuncio sulla gravidanza, ecco perché al Family Day ha sbagliato tutto - Diritto di critica

“Ero felice, ho confidato il mio stato perché la politica a volte ti impone di vivere pubblicamente anche i momenti più intimi, tutti mi chiedevano di spiegare perché tentennavo sulla candidatura per Roma…”. Queste le parole con cui Giorgia Meloni ha spiegato il perché dell’annuncio della sua gravidanza durante il Family Day. Un annuncio sbagliato sotto tutti i punti di vista, sia per la tempistica scelta sia per l’occasione in cui è stato fatto.

La notizia – se così si può definire, ma per i media lo è stata – è arrivata al di fuori di ogni contesto. Già perché la Meloni non è sposata e quanto sta vivendo rientrerebbe, a buon diritto, in quelle altrimenti note come “unioni civili“. Almeno per adesso. “Sono qui al Family Day in veste di esponente politico e di donna – ha detto la Meloni annunciando la propria gravidanza – E, se Dio vorrà, la prossima volta sarò qui anche in veste di madre”. Quindi Giorgia Meloni ha scelto il Family Day, manifestazione che difende il matrimonio e la famiglia tradizionale per dare l’annuncio. Ha completamente sbagliato l’occasione. La sua gravidanza, infatti, è iniziata fuori dal matrimonio.

Ma c’è di più: un politico fa certamente miglior figura se riesce e sa dividere la propria vita privata da quella pubblica. Non è vera infatti l’affermazione della Meloni “la politica a volte impone di vivere pubblicamente anche i momenti più intimi”. Di certo non una gravidanza, che non è un “momento politico”. Né sta scritto che si debba sbandierare la propria gravidanza nel bel mezzo di una manifestazione. La scelta della condivisione sta sempre al politico. Non c’è alcuna “politica” che obblighi a fare annunci simili. Il rischio – altrimenti – è quello di vedersi accusata di voler strumentalizzare la futura nascita di un figlio per raccogliere certi voti cattolici. Gli stessi che potrebbero farle notare però che la gravidanza è nata “nel peccato”, quindi fuori dal matrimonio. Ed è esattamente quanto accaduto a Giorgia Meloni, divenuta in pochi minuti oggetto di ironie di ogni tipo.

Il tutto per tacer del fatto che – circa il tentennamento della Meloni sulla sua candidatura a sindaco di Roma – la realtà è ben altra: la Capitale sembra non voglia amministrarla nessuno. Il M5S nicchia, il Pd ha candidato alle primarie Giachetti vs Morassut, il centro destra annaspa. Roma è una patata così bollente che qualsiasi sindaco rischierà di fare la fine di Ignazio Marino, in pochi mesi. Anche qui: farsi scudo di una gravidanza è quanto di meno appropriato si possa fare.

Dal punto di vista della comunicazione, quindi, la Meloni ha sbagliato tutto. Argomento, tempistiche e contesto. E per fortuna nostra, le gravidanze restano questioni serie, lontane dalla politica, non virgolettati da manifestazione.

@emilioftorsello