Violenza sulle donne, la prevenzione parte dall’uomo. Il caso di Salisburgo
In Austria un team di psicologi e psicoterapeuti cerca di agire sull’interiorità e modificare il comportamento violento maschile
È una piccola realtà, ma un esempio virtuoso riconosciuto a livello europeo. È il “Mӓnnerwelten” di Salisburgo, in Austria, il Centro per la prevenzione delle violenze rivolto agli uomini che decidono di combattere i loro demoni più aggressivi e brutali. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ricordiamo infatti ancora una volta come la prevenzione e l’educazione maschile siano fondamentali per non crescere futuri uomini egoisti, possessivi e rabbiosi, e per disinnescare in età adulta devianze o comportamenti che possano degenerare in violenza.
Mӓnnerwelten La struttura è diventata nota in Europa dopo l’uscita del documentario “Marta’s suitcase”, del regista tedesco Günter Schwaiger, che nel 2013 ha raccontato il calvario di una donna spagnola sopravvissuta alla violenza inaudita del compagno (che ha tentato di ucciderla). La sua storia era alternata a testimonianze di “pazienti” ed esperti che lavorano a Salisburgo. Il nome della struttura significa “i mondi degli uomini”, ed è proprio dentro di essi che scavano i professionisti che vi lavorano.
L’azione Il Centro si occupa anche di divorzi conflittuali, separazioni, gestione dei figli e della sfera della sessualità, spesso connessa a condotte devianti. Un team di psicologi e psicoterapeuti cerca, attraverso un consultorio maschile, di agire sull’interiorità e modificare il comportamento violento, partendo dalla gestione della rabbia e dalle origini di essa. Assieme a loro investigatori, giudici e assistenti sociali, in un continuo confronto da cui forse si potrebbe prendere spunto per allargare l’azione, in attesa che anche le leggi vengano in aiuto.