Il processo Ruby e quelle trenta (presunte) false tesimonianze

IL GRAFFIO – La condanna in primo grado per Silvio Berlusconi sul caso Ruby denuncia (e per opposizione si regge su) almeno trenta presunte false testimonianze. A queste si aggiunge la mancanza di una parte lesa che sia una: non un concusso, non una vittima conclamata per induzione alla prostituzione. Al contrario, secondo i giudici che hanno mandato gli atti… Continua a leggere Il processo Ruby e quelle trenta (presunte) false tesimonianze

Vite migranti – Naima, «Bibbia e Corano, una ricchezza per la mia famiglia»

Naima, 43 anni, marocchina, vive a Busachi (Oristano), con la sua famiglia. Lei è musulmana, suo marito e i loro due figli, Omar e Karim, sono cattolici. Ma questo non è certo un problema: “Loro adorano la carne di maiale, ma io non ho mai pensato di assaggiarla. E finalmente Omar ha smesso di chiedermi perché non mangio durante il Ramadam”.

Rubygate: Fede pronto a querelare il suo caposcorta

Emilio Fede ha intenzione di querelare il suo caposcorta, il brigadiere capo Luigi Sorrentino, reo – secondo il giornalista televisivo – di aver detto il falso in merito alle serate trascorse dal direttore del Tg4 presso la villa di Arcore. «Quell’uomo – ha dichiarato in una nota diffusa dai suoi legali poche ore fa – dice cose gravissime, io non sono mai tornato a casa alle 4 del mattino, ho la scorta perché sono stato minacciato di morte e mai, dico mai, l’ho usata per altri motivi».

Il poker del Rubygate dove vince chi bluffa

Era solo una richiesta di autorizzazione alla perquisizione. Ma ci hanno messo dentro tutto. Intercettazioni, verbali di indagine, per un totale di 616 pagine. Una mole di carte abnorme se si pensa che i magistrati stanno chiedendo alla Giunta per le autorizzazioni di poter perquisire un ufficio. Di norma, infatti, alle commissioni della Camera vengono inviate poche pagine. In questo caso sembra sia stata spedita l’intera inchiesta.

Quando per Berlusconi le escort «obbedivano» alla mafia

“Le escort obbediscono alla mafia”. Era il 5 novembre 2010 quando dal cilindro del governo veniva tirata fuori questa improbabile teoria, subito ripresa dal giornale della famiglia Berlusconi: «Tutte – scriveva Alessandro Sallusti – sono ragazze con problemi economici e personali, quindi facilmente ab­bordabili da qualcuno in grado di promettere solu­zioni rapide. Chi potreb­be essere l’oscura mani­na che sta dirigendo le operazioni? La mafia per vendi­carsi dei colpi subiti da questo governo. È una ipotesi».

Ruby: ecco il certificato di nascita

Se ce l’avessimo sarebbe uno scoop. Già perché nelle 389 pagine di intercettazioni, verbali e chicche sui festini ad Arcore, manca un unico foglio: il certificato di nascita di Ruby-rubacuori (nella foto) che ne attesti la minore età. Ma andiamo per gradi e leggiamo insieme i verbali relativi all’identificazione della ragazza. «Dato che io le… Continua a leggere Ruby: ecco il certificato di nascita

L’Italia ubriacata dal “bunga bunga” dimentica disoccupazione, rifiuti e militari uccisi in Afghanistan

L’occupazione che non riparte e una crescita economica fiacca per i prossimi due anni. L’allarme – passato quasi del tutto sotto silenzio, messo in sordina dalle vicende sessuali del premier Silvio Berlusconi – è stato lanciato ieri dalla Banca d’Italia nel suo bollettino economico. Una vera e propria ubriacatura di cui sta rimanendo vittima l’informazione italiana