“Venghino signori venghino”, adesso tocca a Grillo

Niente sold out per il guru dei Cinque stelle. Gli spettacoli a pagamento non fanno registrare il tutto esaurito se non in alcuni teatri cittadini con un numero di posti di molto inferiore a quelli disponibili in un palazzetto dello sport. A fare i conti dei mancati “sold out” è stato ieri l’Huffington Post che ha snocciolato… Continua a leggere “Venghino signori venghino”, adesso tocca a Grillo

La pantomima di Alfano vs Renzi: l’accordo è dietro l’angolo

L’ANALISI – Gli alfaniani fanno la voce grossa, ribattono punto su punto a Silvio Berlusconi e dalle loro convention rispediscono al mittente le accuse dal retrogusto leninista di essere utili idioti. Una cosa però è certa: nonostante le minacce di far saltare il tavolo, per il Nuovo Centro Destra le mancate elezioni e il “passaggio di… Continua a leggere La pantomima di Alfano vs Renzi: l’accordo è dietro l’angolo

LA SCHEDA – Impeachment per Napolitano, ecco come funziona

Beppe Grillo ha parlato di impeachment per il Capo dello Stato. Peccato che l’impeachment per come lo si intende negli Stati Uniti, in Italia non esista. Da noi è invece possibile richiedere la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica. Secondo l’articolo 90 della Costituzione, in particolare, “il Presidente della Repubblica non è responsabile… Continua a leggere LA SCHEDA – Impeachment per Napolitano, ecco come funziona

L’estate calda di Silvio Berlusconi, in arrivo una slavina di sentenze e processi

Con il solstizio d’estate oggi inizia anche la stagione più rovente degli ultimi anni per Silvio Berlusconi, con un’ondata di sentenze e processi in arrivo che potrebbero compromettere la tenuta del governo Letta o, al contrario, essere la più potente assicurazione sulla vita delle “larghe intese”. La decisione sul legittimo impedimento che tanto ha fatto… Continua a leggere L’estate calda di Silvio Berlusconi, in arrivo una slavina di sentenze e processi

I grillini e la Rete (per pochi pesci)

Adele Gambaro è stata espulsa. A decidere è stata “la Rete”, ma quanto è vasta la giuria popolare, a fronte degli oltre otto milioni di voti grazie ai quali il MoVimento 5 Stelle è entrato in Parlamento?  La metà? No. Un terzo? Nemmeno. Tentiamo in termini percentuali: l’1% (pari a 80mila votanti)? Certo che no. Peggio: 48.292 (poco… Continua a leggere I grillini e la Rete (per pochi pesci)