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Diritto di critica | April 25, 2024

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Spinoza e Nonciclopedia: ironia su Sic e la rete si indigna - Diritto di critica

Spinoza e Nonciclopedia: ironia su Sic e la rete si indigna

Il ritornello di una canzone degli anni ’80 sostiene che “Dio abbia un macabro senso dell’umorismo“. Evidentemente non è il solo: come detto in passato, sempre per sua peculiarità l’uomo ha da sempre giocato con la morte. Correndo in moto a 300 km/h oppure prendendo in giro gente defunta come se fosse ancora viva. Senza scomodare nuovamente i passi di Dante, a ciò hanno pensato nell’immediato siti come Spinoza.it o Nonciclopedia. Il primo ha chiarito che “non si sterza sui morti“, ma unicamente nel titolo di un post dove lo sfortunato Marco Simoncelli non viene di seguito tirato in ballo.

La parodia di Wikipedia, da un po’ tempo nell’occhio del ciclone per gli alterchi con Vasco Rossi, è invece stata più esplicita nella sua homepage: “Ennesima caduta per Marco Simoncelli. Ma ha promesso che questa è l’ultima“. Entrambe le battute hanno dato fastidio a qualcuno: il dissapore si è percepito – inutile dirlo – sui vari social network. Contro Spinoza qualche (ormai ex) fan che, saltando a piè pari sarcasmi precedenti su BongiornoJobs o Gheddafi, adesso si rivolta in preda alla rabbia, ergendosi a paladino dell’onore del recente defunto.

Per quanto riguarda Nonciclopedia, invece, è per l’ennesima volta il Blasco a scagliarsi in primis via web, gridando alla vergogna e muovendo il vespaio. Stavolta con l’appoggio implicito di altri VIP, che non hanno tardato – via Twitter – ad esprimere il proprio disappunto sulla questione. Tra questi Fiorello (“Mi piacerebbe molto vedere la faccia del vigliacco di nonciclopedia , che ha digitato quella battuta infame. Metti la foto! merda!“), Francesco Facchinetti (“Ragazzi devo andare a letto, fate in modo che quello schifo venga tolto da #nonciclopediadimerda, non so come ma facciamolo. Grazie di cuore“) o Paola Turci (un più semplice “sono schifata da #nonciclopedia“).

Non sarebbe un ragionamento errato, ma ricompare il dilemma del “due pesi/due misure” sulla coerenza, del tutto soggettiva, tra i “buoni e cattivi” o il “giusto o sbagliato” (per citare ancora una volta il cantante di Zocca): basti pensare a quanti ridevano delle fotografie del cadavere di Gheddafi, paragonato al chitarrista Santana (per via della somiglianza tra i due) o vestito da kebabbaro. Nell’immaginario collettivo più generale, il Colonnello rivestiva il ruolo del “cattivo”. Nel giro di poco tempo, molte opinioni sembrano essersi ribaltate, con la bilancia che ora sembra pendere più verso il partito di Vasco (tanti sono gli “aveva ragione!” comparsi nelle bacheche) che a quello di Nonciclopedia.

Leggendo però molti commenti, si intuisce che spesso si interviene senza conoscere appieno gli argomenti, appoggiando lapalissianamente un parere: lo spirito critico dei singoli, insomma, sparisce quando entra in campo la “fiducia” incondizionata. Altro atto inutile è minacciare di abbandonare il seguito di uno spazio web perché “è offensivo”: forse, chi si lamenta di questo, non si è reso conto che una Nonciclopedia qualsiasi è infarcita di blasfemie e “scherza coi fanti” da sempre ma senza “lasciar stare i santi”. E, con la pubblicità ottenuta al momento, non sono questi indignati a fare la differenza nel rating.

Il “dolore”, quello vero, non è quello rappresentato dall’attacco iracondo, da momentanee foto di profilo su Facebook o da approvazioni con un tasto sinistro del mouse. È quello di un padre che ha seguito il calvario del figlio dal primo istante, o di una ragazza appoggiata piangente alla parete di un garage. Il tutto ripreso cinicamente dalle telecamere, con i mass-media che ricreano costantemente negli appositi spazi reportage fotografici che vanno dalle lacrime dei suddetti ad una bara calata giù dall’aereo.

Un ultimo insulto? Domandare a Valentino Rossi se “pensa al ritiro”: neanche il tempo di scendere da un surreale volo partito dalla Malesia, dopo aver travolto (senza colpa alcuna) un amico poche ore prima.

Sic.

Comments

  1. La pagina di Pier Paolo Pasolini su Nonciclopedia è oscena. Però nessuno se ne frega, eppure, Pasolini è morto in maniera altrettanto tragica. Perché non protestate? “Massa di pecoroni invigliacchiti” :D

    • Una considerazione “al di fuori della cronaca”: Nonciclopedia ha commesso un errore di arroganza, soprattutto. Sapendo di essere al centro di polemiche (più o meno futili, ma la cosa va da sé), non ha colto neppure il momento giusto per fare dello humour nero “spicciolo”. OK, la pubblicità, seppur negativa, è sempre pubblicità. Ma…

      • Leonardo a me pare che quello che non capite tu e molti altri è proprio il fatto che Nonciclopedia non si vuol fare pubblicità. La pubblicità gliela fanno quelli che la attaccano come Vasco semmai. Una battuta del genere come quella su Simoncelli (che son daccordo possa piacere o meno) sarebbe stata pubblicata anche prima del putiferio creato da Vasco & C. (stranamente tutta gente che non ha un cazzo da fare e che è in vistoso calo di notorietà). Mi stupisco di come tutti parlino della pubblicità che vuole farsi Nonciclopedia e nessuno apra bocca sul fatto che tali personaggi la pubblicità se la facciano veramente. Nonciclopedia non cerca di certo pubblicità con una battuta, prima che si alzasse tutto sto polverone il sito stesso ne era già pieno zeppo di battute del genere e ne ho scritte parecchie anch’io. Non discuto sulla battuta che come ripeto può piacere o no e sono daccordo che possa essere trovata di pessimo gusto da molti ma sempre una battuta rimane anche se di cattivo gusto (se ne leggono e sentono di molto peggio da altre parti). Vorrei che capiste che della pubblicità Nonciclopedia non se ne fa un emerito cavolo. Non è una pagina con banner pubblicitari. La gente come me non è pagata per scriverci e nessuno è pagato per amministrarla a differenza di quello che si voglia far pensare in giro. Quindi non capisco cosa se ne farebbero della pubblicità quelli di Nonciclopedia, il tipo di utenza che tale tipo di pagina vuole raggiungere è già tutta li e già la conosce da tempo Nonciclopedia. Tutta la gente in più che arriva adesso sul sito e che viene solo per rompere i cosiddetti poteva starsene dov’era e nessuno si sarebbe lamentato, anzi, non portano contenuti aggiuntivi e non fruttano soldi a nessuno. Gente di cui Nonciclopedia avrebbe fatto veramente a meno insomma …. la pubblicità gliela fa qualcun’altro insomma ma non era sinceramente richiesta da nessuno …

        • Pensavo fosse scontato che, da tutta questa paradossale questione (perché paradossale è, visto che “se ne parla comunque” ^^), molti hanno tratto pubblicità [(in)volontaria?]. 

          E l’ho anche scritto: indipendentemente da tutto, ad una Nonciclopedia non importa (nel senso lato del verbo) l’utente deluso. Ma non dimentichiamoci l’iniziativa della stessa quando si autocensurò un paio di settimane fa (ossia lasciare liberi i commenti nel link seguente): http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Discussioni_Nonciclopedia:Sospensione_del_servizio P.s. Grazie per la critica costruttiva :)

  2. Ottima riflessione…scherzare sui morti è ok solo se la persona è stata cattiva? O sconosciuta ai più?
    Mi è dispiaciuto moltissimo per Simoncelli, ma non c’entra niente con nonciclopedia. Anzi. Trovo ancora peggio l’utilizzo che Vasco ha fatto della morte di Simoncelli per portare altra acqua al suo mulino “di guerra” contro nonciclopedia.

  3. Ma dopo la morte del Raìs è stata diffusa ancora, e ancora, e ancora. Con tanto di “ahahahahah!” didascalici :)

  4. Valentina

    Personalmente, a me hanno fatto schifo tutte le battute di cattivo gusto comparse su Nonciclopedia, e quella su Simoncelli è stata solo la punta dell’Iceberg.
    Anche io odio le esternazioni fine a sé stesse e l’ipocrisia verso qualcuno di più o meno noto che finisce, ma è altrettanto poco intelligente voler essere anticonformisti ad ogni costo, cadendo nel ridicolo con ragionamenti che hanno ben poco senso, proprio come ha fatto l’autore di questo articolo.

    • Oppure i commenti con ben poco senso, come questo. Esprimere un pensiero indipendente significa essere “anticonformisti”? No, spiacente Valentina: ma i commenti che attaccano senza esprimere dati concreti sono ridicoli. E il tuo ne è esempio.

      “Schifo”, “odio”, “ridicolo”. Aggettivi che hai usato tu. E i contenuti a supporto della tua teoria? Non vorrai mica essere “anticonformista ad ogni costo”…

  5. Martina

    Certa gente si dovrebbe solo vergognare a fare satira sulla morte di un ragazzo di appena 24 anni che ha dato la vita per la sua passione e per rispetto della sua famiglia e di tutti quanti noi, fans e non. Premetto che non sono contraria alla satira ma credo ci sia un limite a tutto e, in questo caso, il limite è stato oltrepassato di brutto.

  6. Roberto

    Da quando è iniziato tutto l’ambaradan di nonciclopedia continuo a pormi una domanda: alla gente non piace [nome sito], perchè continua a guardarlo per rompere i cosidetti? Cioè, se a me danno fastidio/offendono i video “a luci rosse”, non vado su youp*rn, visto e considerato che c’è scritto a lettere cubitali il contenuto del sito, se io Cristiano Cattolico non voglio saperne nulla di Taoismo, non vado a cercarmelo per insultare gente che la pensa diversamente da me. Ah, se solo le persone si impegnassero a risolvere in modo concreto i veri problemi del mondo con la stessa foga con cui si scagliano su qualche frasetta cattivella…

  7. Perotz

    Se tu ritieni che ironizzare sulla morte di un ragazzo di 24 anni sia sacrosanto…POVERA ITALIA

    • Umo

      Vai di qualunquismo peloso

  8. Andreanfibi

    Chiaro che se fossi un parente e avessi letto la battuta mi sarebbero girate a elica,non scherziamo, ma buttare pece e piume addosso a Nonci significa fare di tutta l’erba un fascio…pare che per i crociati di turno (e con questi non intendo includere quelli che esprimono un’opinione personale negativa su Nonci dopo averci pensato su e aver elaborato una propria personale analisi) sia sempre tutta colpa dei 4/5 amministratori, che non fanno altro che amministrare…se devi gestire un’enciclopedia modificabile da chiunque hai voglia a sgamare subito ogni cosa,e mi pare che tutto questo sia stato messo in chiaro più e più volte nel disclaimer e in dichiarazioni varie ma si sa, c’è chi legge solo quello che vuole leggere…è morta una persona e la cosa è triste,ed è ancora più triste che tra poco,quando i vari servizi strappalacrime saranno esauriti,tutto questo sarà dimenticato, tranne ovviamente dalle persone che lo seguivano e gli volevano veramente bene,e le anime belle saranno già passate ad altro…leggi Marco Pantani,leggi Ayrton Senna,leggi Villeneuve…personalmente sono favorevole ad uno spazio senza censure ma la libertà ha sempre un prezzo e ci si deve aspettare battutacce del genere se tutti possono dire la sua in libertà…ho trovato triste la battuta su Simoncelli anche se non lo conoscevo,mi sono limitato a sorridere mestamente (la morte fa un che di morboso a tutti nel profondo,è istintivo), scuotere la testa e a cambiare articolo,pensando che L’AUTORE SINGOLO quel giorno non aveva avuto una gran fantasia,tutto qua…Nonciclopedià è così,è arguta se chi scrive è arguto ed è stupida se chi scrive è stupido.punto.prendiamoci il tempo per pensare prima di sparare a zero,sia che si sia pro che contro.

  9. “Il tutto ripreso cinicamente dalle telecamere, con i mass-media che ricreano costantemente negli appositi spazi reportage fotografici che vanno dalle lacrime dei suddetti ad una bara calata giù dall’aereo.” Beh, credevo di averlo puntualizzato…

  10. pienamente d’accordo sul fatto che i giornalisti abbiano fatto schifo con le loro domande a Valentino Rossi …..o delle riprese ciniche dei cameraman…….ma cio  non toglie che fa altre tanto schifo che si mettano battute su chi è morto….e che non si fccia niente per impedirlo…anzi che si tenti anche di farla passare (come fate voi ) cosi come una cosa meno grave ….sono cose tutte ugualmente schifose…..

    • “che si tenti anche di farla passare (come fate voi ) cosi come una cosa meno grave”

      Non credo affatto; l’opinione, poi, è sempre soggettiva (comunque).

  11. vabbè capisco che era per scherzare ma nonciclopedia ha esagerato un po’ troppo, anzi, moltissimo!
    adesso l’hanno rimosso
    comincio a pensare che vasco non aveva tutti i torti sul denunciare nonciclopedia

  12. Mojo Pin

    Personalmente le battute su Simoncelli mi hanno disturbato, come quelle su jobs, su gheddafi, su tanti altri, buoni o cattivi non conta,credo che bisogna avere rispetto per qualcosa, non oltrepassare un certo limite, e questo potrebbe essere la morte. Limite oltrepassato anche dalla televisione alla ricerca della lacrima o del dolore, quello vero che dici tu. Manchiamo di coerenza e di senso della misura,tutti noi della rete che ormai siamo assuefatti ad ogni schifezza, ogni pessima battuta e ad ogni nuova trovata del gregge, ma anche la stessa satira che spara a zero su tutto, e anche tu che ti ritrovi a criticare chi critica, forse senza coerenza o forse no. 

    Forse è il momento per molti di semplicemente tacere in alcune occasioni, ma è difficile ormai, bisogna avere una parola su tutto e,più è cinica, meglio è. 

  13. Cisco

    Spinoza e Nonciclopedia, andate a quel paese non capite niente!

  14. Francesco

    E’ purtroppo il tempo degli scandali sfacciatamente rovesciati come spazzatura nei bidoni del blog. Ci soffermiamo solo per consumare le notizie e le elucubrazioni gridate da chi grida di piu’ o da chi deride la gente tacciandola di bigottismo. Ma si illudono perche’ anche nelle esagerazioni ci vuole arte e solo in pochi hanno queste facoltà. Per il resto penso che comunque la censura e’ peggiore dell’ eccesso di libertà. La maturità della gente farà il resto, rilegando negli angoli bui chi non ha ne’ arte ne’ capacita’.

  15. http://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f=3&t=29807&p=668250&hilit=simoncelli#p668250

    si certo solo una battuta non esplicita XD comunque sia sono pienamente d’accordo con l’autore dell articolo

  16. Hecty13

     Chapeau all’autore dell’articolo, finalmente qualcuno che ragiona in modo decente.

  17. Greborto

    ciaoooo marco ci manki sarai smpr nei nostri cuorii