Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Diritto di critica | December 8, 2024

Scroll to top

Top

Unità d'Italia - Borghezio: "Garibaldi alleato dei mafiosi, ne fucilerei il cadavere" - Diritto di critica

Lo dice chiaro, Mario Borghezio, la sua è una provocazione. Già, ma anche alle provocazioni c’è un limite. E Borghezio invece sembra che ogni volta tenti di spararla più grossa della precedente. Intervistato durante il programma Klaus Kondicio, infatti, l’esponente della Lega Nord ha dichiarato che “Garibaldi entrò a Napoli scortato dai mafiosi e dai camorristi. Per questo andrei a fucilarne il cadavere e non certo a celebrarlo“. “Mi si perdoni la provocazione – ha aggiunto poco dopo – Questi sono fatti storici, la gente deve sapere che Garibaldi pagò le pensioni alle mogli dei mafiosi“. Un po’ come fanno gli attuali camorristi che pagano un fisso al mese ai parenti degli sgherri o di quanti sono in carcere.

Il ciclone Borghezio, però, non si ferma. Garibaldi sarebbe addirittura “l’icona di ‘Roma ladrona’, un alleato della mafia, uno che ha portato i mafiosi nel Palazzo e non ha favorito il popolo e la gente per bene, come numerosi storici hanno inequivocabilmente accertato“. Sarebbe curioso chiedere a Borghezio di citare le sue fonti, senza limitarsi a parlare di “numerosi storici”.

Incalzato da Klaus Davi, Borghezio ha poi dichiarato che Gabribaldi “è un personaggio da dimenticare, l’imposizione per decreto di queste festività (il 17 marzo, ndr) è un atto totalitario e violento”. Forse Borghezio non sa che le feste nazionali non si decidono a tavolino davanti a un caffè ma necessitano tutte di un decreto ad hoc.

Lasciando da parte le dichiarazioni riferite a Garibaldi – i lettori sapranno giudicarle con il loro senso critico – viene da chiedersi come sia possibile per un partito nazionale come la Lega Nord accettare che taluni esponenti si lascino andare a sparate simili. La famosa “Roma ladrona” a cui fanno spesso riferimento, inoltre, è la stessa da cui da decenni ormai percepiscono un lauto stipendio. Una contraddizione di cui purtroppo spesso si dimenticano.

Comments

  1. Non ho parole…

  2. Livia

    ma questo borghezio si può considerare? a me, insieme a quell’altra marmaglia verde a cui degnamente appartiene, sembra un disabile mentale, votato evidentemente da suoi simili. che figuraccia per l’Italia avere gente simile al parlamento europeo

  3. cardono

    E’ impazzito oppure ha bevuto,ma L ‘Umbert, Maroni e Castelli come fanno a sopportarlo? W Giuseppe Garibaldi

  4. Rudy Dessi

    Ma dai…. non avete capito che sta facendo le prove per il carnevale ……….. facciamogli i complimenti….
    non ho dubbi che ci riesca benissimo…

  5. Ricordo che i commenti contenenti insulti saranno rimossi. Grazie.

  6. Rudy Dessi

    Diego, grazie per avermelo ricordato, ma quando ti trovi di fronte a delle affermazioni così estreme è difficile non lasciarsi portare agli ‘estremi’…
    cerchiamo di non scendere al livello di quella gentaglia e loro forse come
    larussa pensaranno che siamo solo vigliacchi….e inizieranno a darci calci
    negli stinchi…. e poi mentiranno dichiarando pubblicamente di non essersi accorti di avere ucciso qualcuno a morsi…. insomma …dai….

    • Il mio compito è amministrare questo web magazine. Nessuno ti vieta però di sfogarti condividendo questo articolo su facebook con gli aggettivi che desideri :)

      Le tue ragioni le comprendo benissimo, fidati. Chi tocca il mio paese scaturisce in me pensieri nefasti.

  7. giuseppe

    La maggior parte di questi pagliacci verdi (anzi, tutti data la dilagante ignoranza) dimentica che l’unità d’Italia fu voluta dai piemontesi che, dopo la guerra con gli austriaci, rimasero con le casse vuote. Per far cassa quindi decisero di unire l’italia partendo proprio dal regno di Napoli che di soldini ne aveva tanti! Quindi cari padani, tornate a scuola!

  8. Max r.

    Se lui fucilerebbe il cadavere di Garibaldi perchè alleato dei mafiosi cosa dovremmo fare noi a lui? ha sostenuto non solo i mafiosi, ma anche i criminali, i razzisti, i nazisti, i pedofili, ha sostenuto coloro che hanno ridotto l’Italia ad uno straccio, che l’hanno resa ridicola agli occhi di tutto il mondo. Lui e il suo partito ha permesso alla mafia di installarsi nel modo migliore anche al nord per far piacere al suo socio mafioso. Cosa dovremmo fare noi a questa schifezza di essere umano che solo cospira contro l’Italia in combutta col capo della mafia italiana?

  9. Daniele

    Intanto la mafia al Centro-Nord l’ha fatta incistare chi ha avuto la bella idea di istituire il soggiorno obbligato per i mafiosi, è questo in realtà che ha contribuito a diffonderla…una misura che poteva andare bene nel ventennio fascista quando in quelle località vi era si e no il telefono pubblico che poteva essere facilmente controllato. Quindi prendersela con i vari ministri della Prima Repubblica che hanno contribuito a questa poco propizia (per gli onesti cittadini) seminagione, ed anche con certe complicità tuttora in essere di certe amministrazione di sx, specie in Emilia-Romagna, Umbria e Toscana. Per quanto riguarda le asserzioni sul Capo del Governo, non affiderei un centesimo bucato di fiducia ad una casta inefficiente ed irresponsabile che per assecondare le pulsioni pseudo-giustizialiste (in realtà politico-eversive) di una cricca di invasati, lascia andare in malora il 98% dei processi ai delinquenti VERI: stupratori, assassini, razziatori e maniaci…E’ QUESTO CHE FA INCAZZARE GLI ITALIANI, NON CERTO LE ELUCUBRAZIONI SINISTRORSE POMPATE DA CERTA STAMPA DEGNA REFERENTE DELLA “RAZZA PADRONA”, AL CUI VERTICE STA QUEL FIGURO INGEGNERE CON CITTADINANZA SVIZZERA (già ospite delle patrie galere!), TESSERA N. 1 DI UN PARTITO-FANTASMA…

  10. Marco

    L’atteggiamento e il tono di Borghezio sono sicuramente da condannare. E’ davvero assurdo che la maggioranza (se è vero) degli italiani vogliono la Lega al governo (se votano Berlusconi sanno che si prendono anche la Lega) e poi si meravigliano tanto dei suoi rappresentanti. Borghezio, comunque, in modo violento e prepotente solleva un punto che prima o poi dovrà essere realmente affrontato. La vera storia dell’Unità di Italia. E’ vero infatti che la narrazione che ci è arrivata (dopo150 anni) è poco veritiera e molto lacunosa. Basti guardare i vari video che si trovano su Youtube che offrono spunti di riflessione dati da fonti credibili come “Ulisse” (programma di rai1 di Piero Angela) e TG2dossier per citarne alcuni. Ultimamente poi il libro di Pino Aprile “Terroni” sta aprendo una finestra sulla vera storia degli avvenimenti accaduti per l’unificazione di Italia. Forse non sarebbe cosa sbagliata rivedere il principio dell’unificazione per capire chi davvero siamo e dove stiamo andando. Per concludere, è fuori di dubbio che l’unificazione degli italiani è ancora lontana e Borghezio ne è la prova (ma non solo lui) ma serve una pace indiscutibile tra nord e sud e questa può avvenire solo se si discute, si dialoga e si spiegano i propri punti di vista e i perchè. Nel mio piccolo invito tutti ad una riflessione e ad una ricerca storica dei perchè di tanta divisione tra italiani. L’ignoranza uccide la saggezza e oggi giorno solo con la saggezza e la cultura possiamo sperare di risollevare (o di far decollare FINALMENTE) l’italia.

  11. Fabio Alemagna

    Signori, ma per una volta che Borghezio ha detto una cosa vera gli diamo addosso? Questa è storia, altroché! Studiatevela un po’.

    Leggete “Terroni”, di Pino Aprile.

    • Erica Balduzzi

      Insieme a “metastasi” di Nuzzi magari, che spiega bene quanto la ‘ndrangheta sia radicata anche al Nord, terra di Lega, proprio grazie alla Lega.

      E’ giusto conoscere e approfondire la storia, tra cui anche la verità riguardo all’unità d’Italia, ma forse è meglio concentrarsi sul presente, sull’Italia di adesso, sulla storia recente e sulle tante -troppe- contraddizioni presenti ora, e che potrebbero essere risolte anche solo aprendo gli occhi e finendola di negare le ovvietà: tra queste, anche che la Lega fa certe sparate per continuare a tenere in piedi il teatrino del ‘partito contro Roma ladrona e contro i mafiosi’ anche se è chiaro che lo stipendio da Roma Ladrona a loro va più che bene (nessuno lo rifiuta, o sbaglio?) e soprattutto che la Lega ha stretto la mano alla criminalità organizzata esattamente come altre forze politiche italiane, per quanto detesti che lo si venga a sapere.
      E, personalmente, come cittadina italiana questo mi dà molto più fastidio e mi fa molto più ribrezzo che non pensare a quanto ha fatto Garibaldi.

  12. marcella camarca

    Regaliamogli un libro di storia! L’autore che preferisce ed anche più di uno, perché possa fare i confronti. Sembra che ne abbia bisogno.

  13. Calogero

    Io sono tutt’altro che leghista, quindi mi fa un pò impressione trovarmi a difenderne uno, peraltro del peggior rango come Borghezio. Ma devo ammettere che in questo caso non sono le sue parole a sconvolgermi, quanto quelle del giornalista e quelle di chi commenta….parole di una ignoranza stratosferica! Quello che dice Borghezio è il vero.Garibaldi è un eroe solo sui libri di storia ufficiali.Ma basta scavare anche poco sotto la superficie per convenire con le parole di Borghezio. E nel raccontare la verità storica uno deve anche essere costretto a citare le fonti??? Non mi pare che in 150 anni di indottrinamento massonico unitaristico nessuno si sia mai preoccupato di chiedere le fonti a chi ha descritto Garibaldi e i suoi mille ladroni, come eroi. Studiate gente….studiate. Scoprirete cose che forse non vi piaceranno, che uccideranno i vostri miti e i 3/4 della memoria dei “padri della patria”,ma che è importante sapere per capire il perchè oggi l’Italia è ridotta così.
    Saluti