Quel giorno che a Teano Garibaldi consegnò l’Italia ai Savoia

Giunti alla fine di ottobre, i festeggiamenti per l’anniversario dell’Unità d’Italia sono ormai agli sgoccioli. Ma quello di oggi è un giorno da ricordare ancora una volta. Anche se non fu la fine dell’uomo e delle sue iniziative, il 26 ottobre del 1860, data dell’incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II, rappresentò la conclusione dell’epopea… Continua a leggere Quel giorno che a Teano Garibaldi consegnò l’Italia ai Savoia

Così l’Italia unita inaugurò il suo Parlamento

Era il 17 marzo 1861 quando Vittorio Emanuele fu proclamato Re d’Italia. Ma pochi sanno che l’ “avventura” legislativa della nostra Penisola iniziò il 18 febbraio di 150 anni fa a Torino, presso il Palazzo Carignano. È il giorno in cui il nostro Parlamento, saldamente indirizzato dalla monarchia sabauda, si riunì per la prima volta dopo la liberazione del Sud ad opera di Giuseppe Garibaldi.

La sfida meridionale a Radio Padania

Altro che la Lega. A pochi giorni dal 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, il malcontento meridionale si fa sentire più forte che mai. Sarà perché il governo ha disatteso le promesse di riforme, sarà perché verranno tagliate le risorse agli enti locali attraverso il federalismo municipale. Sta di fatto che l’orgoglio “borbonico” sta riaffiora, anche se a scoppio ritardato.

Unità d’Italia – Borghezio: “Garibaldi alleato dei mafiosi, ne fucilerei il cadavere”

Lo dice chiaro, Mario Borghezio, la sua è una provocazione. Già, ma anche alle provocazioni c’è un limite. E Borghezio invece sembra che ogni volta tenti di spararla più grossa della precedente. Intervistato durante il programma Klaus Kondicio, infatti, l’esponente della Lega Nord ha dichiarato che “Garibaldi entrò a Napoli scortato dai mafiosi e dai camorristi.… Continua a leggere Unità d’Italia – Borghezio: “Garibaldi alleato dei mafiosi, ne fucilerei il cadavere”