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Diritto di critica | October 6, 2024

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Forum offende gli aquilani: "negli alberghi mangiano, bevono e non pagano niente" - Diritto di critica

All’Aquila “hanno riaperto tutti l’attività. I giovani sono andati via ma stanno ritornando”. Quando c’è stato il terremoto “sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati perfino i termosifoni dal muro”. A parlare sono due presunti aquilani – Marina e Gualtiero – protagonisti di una della puntata di Forum andata in onda questa mattina e condotta da Rita Dalla Chiesa. All’Aquila, secondo Marina, va tutto bene: “Io vorrei ringraziare il Presidente e il Governo perché non c’ha fatto mancare niente […] tutti hanno le case con i giardini e  con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo“. Il marito abbozza una contro risposta ma ha vita breve: “il centro dell’Aquila è tutto una maceria”, balbetta ma la moglie ribatte: “non è vero, L’Aquila sta tornando come prima“. E la Dalla Chiesa le fa eco: “dovete ringraziare, secondo me, anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro“. E giù applausi a scroscio. Mentre Marina aggiunge: “quello volevo pure dire”.

A quel punto la donna ha carta bianca, sotto lo sguardo vigile della Dalla Chiesa: “Inizialmente – racconta – hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con il giardino, con il garage. Sono rimasti 300/400 che sono ancora dentro gli hotel e gli fa pure comodo“. A quel punto la Dalla chiesa cerca di fermarla, capisce che la signora la sta per sparare grossa. Troppo grossa. “Non credo – interviene la Dalla Chiesa – ognuno vorrebbe tornare nella propria casa”. Ma Marina nel frattempo non si è fermata, ha continuato a parlare e il messaggio è passato in modo chiaro: “stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano niente, pure io ci vorrei andare”. Peccato che abbiano perso tutto. All’Aquila, conclude, “E’ passata la paura”.

– PHOTOGALLERY: A PIEDI NELLA ZONA ROSSA DELL’AQUILA

Poco dopo, un fantomatico esperto di economia seduto tra il pubblico prende la parola e sentenzia che la ripresa economica avviene spesso a seguito di eventi catastrofici come quello aquilano o giapponese. Insomma, il terremoto alla fine sembra sia stato anche positivo, è questione di punti di vista.

A queste dichiarazioni del tutto surreali per non dire assurde, ha risposto Stefania Pezzopane in una lettera aperta a Rita Dalla Chiesa: “La nostra – scrive l’assessore ed ex presidente della Provincia dell’Aquila – è un’esistenza precaria, in case provvisorie e scuole promissorie, senza i nostri luoghi, i nostri spazi, la nostra stessa identità di comunità che fatica a ritrovarsi. Gli anziani giocano a carte sotto le pensiline degli autobus e i bambini hanno, come spazio di gioco, solo i centri commerciali. L’economia è al tracollo, l’occupazione in affanno e temiamo che i nostri giovani abbandonino la città se non partirà la ricostruzione, non solo quella strutturale, ma anche quella sociale ed economica”.

Per rendersi conto di quanto siano vere le parole della Pezzopane basta fare un giro nel centro storico deserto o farsi accompagnare nel silenzio distrutto della Zona Rossa. Rita Dalla Chiesa e il suo programma hanno raccontato una realtà che non esiste.

Il video su youtube è stato censurato da Mediaset. Potete visualizzarlo sul nostro sito a questo indirizzo (Fonte: corriere.it).

Comments

  1. lino giusti

    Parlate così sol perchè non avete visto le case! ;-)
    http://www.crepapelle.net/2011/03/berlusconi-mette-in-scena-laquila-con.html

    ChaoLin LinGiù

  2. Beppe

    Egr. Rita Dallachiesa: che botto di audience ha fatto questa volta! Chissa quanto vale nella ridiscussione del contratto con il “suo” datore di lavoro.