“Berlusconi va con i comunisti”, l’ultima uscita del Senatur

EDITORIALE – Sembra la sbiadita imitazione di Crozza. Invece è proprio lui, Umberto Bossi, leader della Lega, attaccare Silvio Berlusconi: fine delle alleanze, “sta con i comunisti”. E come Crozza, il Senatur avrà pensato: “questa non l’ho mai detta”. In effetti questa esternazione mancava dal portfolio leghista. Berlusconi amico di baffone è il colmo.

L’editoriale – Conservatori e conservatorismi

Fini ha ragione. Manca una vera spinta riformatrice sia a destra che a sinistra. “In Italia siamo in presenza di uno scontro fra due grandi assetti conservatori nel senso più deteriore del termine, e cioè che non si vuole cambiare niente”, ha spiegato il presidente della Camera durante il suo intervento di ieri all’assemblea dei circoli di Futuro e Libertà. Ma lui dov’era negli ultimi 16 anni?

Foibe, quel diritto alla memoria che distorce la storia

Ne hanno parlato fino alla nausea negli anni novanta durante i governi dell’Ulivo. Ne hanno fatto una bandiera, soprattutto nelle scuole e nelle università. Ma oggi, nonostante 10 anni quasi ininterrotti del governo della destra, gli ex missini hanno fallito: in pochissimi sanno cosa sono queste benedette foibe. Eppure è un evento che fa parte della storia italiana. Come anche i “nostri” crimini di guerra, rimasti nel totale silenzio

Cina: il business delle condanne a morte e del traffico d’organi

Un colpo secco. Il corpo si accascia a terra. Mentre i sanitari si avvicinano, le convulsioni lo scuotono ancora. Pochi istanti e il cadavere viene caricato su un’ambulanza la cui targa è stata preventivamente coperta con nastro adesivo e i vetri oscurati con fogli di giornale. Una busta e un po’ di spago e la… Continua a leggere Cina: il business delle condanne a morte e del traffico d’organi