In un verbale l’esatta età di Ruby

Ruby era maggiorenne o minorenne? Nonostante i leciti dubbi in merito sollevati dall’avvocato del premier, Niccolò Ghedini, e nonostante le perplessità relative alle procedure di identificazione della ragazza presso la Questura, sono spuntati fuori i verbali di una perquisizione del gennaio 2011 in cui Karima viene identificata attraverso il passaporto “rilasciato dalle autorità marocchine il… Continua a leggere In un verbale l’esatta età di Ruby

L’Italia che perdona, i cattolici “salvano” Berlusconi

Gli italiani sanno perdonare. Se è vero che secondo le ultime rilevazioni di Ipr Marketing il presidente del Consiglio è ai minimi per gradimento (35% del campione), il crollo della sua immagine non c’è stata. L’effetto “bunga-bunga” è stato minimo e, seppur tra alti e bassi, il calo da metà novembre è stato del 2%. A “perdonarlo” sono soprattutto i cattolici che non fecero sconti a Marrazzo.

Rubygate: Fede pronto a querelare il suo caposcorta

Emilio Fede ha intenzione di querelare il suo caposcorta, il brigadiere capo Luigi Sorrentino, reo – secondo il giornalista televisivo – di aver detto il falso in merito alle serate trascorse dal direttore del Tg4 presso la villa di Arcore. «Quell’uomo – ha dichiarato in una nota diffusa dai suoi legali poche ore fa – dice cose gravissime, io non sono mai tornato a casa alle 4 del mattino, ho la scorta perché sono stato minacciato di morte e mai, dico mai, l’ho usata per altri motivi».

Il poker del Rubygate dove vince chi bluffa

Era solo una richiesta di autorizzazione alla perquisizione. Ma ci hanno messo dentro tutto. Intercettazioni, verbali di indagine, per un totale di 616 pagine. Una mole di carte abnorme se si pensa che i magistrati stanno chiedendo alla Giunta per le autorizzazioni di poter perquisire un ufficio. Di norma, infatti, alle commissioni della Camera vengono inviate poche pagine. In questo caso sembra sia stata spedita l’intera inchiesta.

Giudici buoni, giudici cattivi. Il doppiopesismo è servito

Riappare Ilda Boccassini e per i mass media “governativi” è di nuovo l’incubo rosso del presidente del Consiglio. Il Giornale titolava così un suo articolo : «La Boccassini? Un pm fuori controllo». Il sottotitolo rincarava la dose: «Gli anni del processo Mills, in trincea contro il Cavaliere, le hanno portato visibilità e promozioni. Ma Ilda “la rossa” da sempre è considerata una toga mala­ta di “protagonismo”»

Nell’Italia di Ruby. E le altre?

C’è l’Italia di Ruby. Quella che da giorni riempie le pagine dei giornali. È l’Italia dei “giovani compromessi”, delle escort, dei festini, delle buste e delle cifre da capogiro. E poi c’è l’Italia delle altre. Quella che vive all’ombra della ribalta mediatica. Un’Italia diversa, che esiste da sempre, ma di cui ci si dimentica troppo spesso.

La Lega scorda la famiglia e “perdona” il bungabunga. Tutto per il federalismo

Va bene tutto: festini, prostitute, minorenni discinte, bungabunga, donnine ignude e la corte dei miracoli svelata nei giorni scorsi dal Rubygate, purché si arrivi al tanto agognato Federalismo. La Lega Nord dei valori cattolici non negoziabili e della famiglia, nel vertice di ieri con il premier ha assicurato fedeltà al governo sia prima che dopo il licenziamento della riforma federalista firmata Carroccio. Purché si arrivi al Federalismo.

L’Italia ubriacata dal “bunga bunga” dimentica disoccupazione, rifiuti e militari uccisi in Afghanistan

L’occupazione che non riparte e una crescita economica fiacca per i prossimi due anni. L’allarme – passato quasi del tutto sotto silenzio, messo in sordina dalle vicende sessuali del premier Silvio Berlusconi – è stato lanciato ieri dalla Banca d’Italia nel suo bollettino economico. Una vera e propria ubriacatura di cui sta rimanendo vittima l’informazione italiana

Rubygate: i punti deboli dell’inchiesta della procura di Milano

Nel Rubygate manca ancora la prova regina: non c’è una carta che attesti il pagamento dei fantomatici cinque milioni di euro alla giovane marocchina e ancor meno una testimonianza che confermi la consapevolezza del premier Silvio Berlusconi sull’età di Ruby-Rubacuori. Ancor meno prove esistono sulle presunte notti di sesso della giovane con il premier. Una cosa infatti è la presenza, un’altra la prestazione. In mezzo un reato tutto da dimostrare.