Tra perbenismo e ipocrisia, nel calcio italiano è caccia al tifoso

di Matteo Martone IL GRAFFIO – Martedì la Corte d’Appello di Napoli ha confermato, pur modificandone l’entità, le condanne per Calciopoli e nello stesso giorno è stato reso noto che molte partite italiane sono sotto l’obiettivo della procura di Cremona per quella che sembrerebbe essere una coda dello scandalo scommesse che aveva già colpito il… Continua a leggere Tra perbenismo e ipocrisia, nel calcio italiano è caccia al tifoso

Calcio e autodistruzione, l’autobiografia di Van Der Meyde racconta il dramma

“Geen genade, Nessuna pietà”. Il titolo dell’autobiografia di Andy Van Der Meyde è esemplificativo e rivela in maniera diretta, e senza sconti, quale sarà il contenuto dell’opera: una “vita spericolata”, fatta di matrimoni falliti, tradimenti, più cadute che resurrezioni, droga, alcol e tanti soldi. Una confessione a posteriori, dopo aver vissuto una vita sempre al… Continua a leggere Calcio e autodistruzione, l’autobiografia di Van Der Meyde racconta il dramma

Calciopoli: Moggi colpevole per il reato di associazione a delinquere

La sentenza pronunciata nell’aula del Tribunale di Napoli fa rumore. Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus è stato condannato a 5 anni e 4 mesi per il reato di associazione a delinquere. Ritenuti colpevoli, dai giudici, anche gli ex designatori arbitrali Paolo Bergamo (3 anni e 8 mesi) e Pierluigi Pairetto (1 anno e… Continua a leggere Calciopoli: Moggi colpevole per il reato di associazione a delinquere

Calciopoli: così Moggi passa alla controffensiva

Il 25 ottobre la parola passerà a Paolo Trofino, secondo legale di Moggi, che chiederà l’acquisizione agli atti della telefonata tra l’ex designatore arbitrale Bergamo e il direttore di gara Rodomonti prima della partita Inter-Juventus.

Calcioscommesse: l’ombra della camorra abbraccia la Serie A

Flussi anomali di giocate su più di 150 incontri nei maggiori campionati italiani (dalla Serie A alla Lega Pro) hanno allarmato l’Unità informativa scommesse sportive (Uiss). Nel mirino della Procura di Napoli sono finiti i clan D’Alessandro-Di Martino di Castellammare di Stabia

Calciopoli: ecco perché l’Uefa boccerà il ricorso della Juventus

L’esposto presentato all’Uefa per l’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter rischia seriamente di non essere preso in considerazione. I motivi sono due: la priorità dell’ufficio legale di Nyon nell’affrontare il ricorso del Sion e il nuovo Statuto Uefa.

Calcio femminile: successo “mondiale”, ma in Italia stenta a decollare

Dopo l’impresa del Giappone, che ha battuto in finale di Coppa del Mondo i più quotati Stati Uniti, il calcio femminile conferma la sua vocazione di sport globale, capace di attrarre milioni di spettatori davanti alla televisione e centinaia di migliaia negli stadi. In Italia il pallone al femminile stenta a trovare una dimensione significativa,… Continua a leggere Calcio femminile: successo “mondiale”, ma in Italia stenta a decollare

Calciopoli: quando all’Inter andò “lo scudetto degli onesti”

EDITORIALE – Anche l’Inter è coinvolta, anche l’Inter è colpevole. Anche l’Inter intratteneva rapporti volti ad assicurarle vantaggi in classifica. La relazione del procuratore federale Stefano Palazzi è impietosa: non lascia adito a dubbi e chiama in causa soprattutto l’ex presidente nerazzurro Giacinto Facchetti.

Il calcio scommesse non conosce crisi tra sim telefoniche, soldi e criminalità organizzata

Un sistema fatto di schede telefoniche dedicate, gruppi di scommettitori sparsi in tutta Italia e una enorme liquidità di denaro, grazie alla quale puntare sui risultati di alcune partite della Serie B, della Lega Pro e corrompere i calciatori. Sullo sfondo, anche l’ombra della criminalità organizzata. Il nuovo scandalo del calcio scommesse rischia di affossare… Continua a leggere Il calcio scommesse non conosce crisi tra sim telefoniche, soldi e criminalità organizzata

“Da Milano a Palermo, fermiamo il nucleare”. Blitz di Greenpeace durante la finale di Coppa Italia

Finale di Coppa Italia tra Inter e Palermo. All’inizio del primo tempo della partita alcuni attivisti di Green Peace si sono calati dall’anello di copertura dello stadio con uno striscione di 200 metri quadrati con la scritta “Da Milano a Palermo, fermiamo il nucleare”.