Governo, vertice in corso tra Conte e Salvini. La crisi è a un passo
Accordi, smentite, scontri più o meno tamponati. Dopo l’incontro del premier Conte con Mattarella definito solo “informativo”, il premier e il leader della Lega sono a colloquio a Palazzo Chigi. Di Maio è nel suo ufficio, «al lavoro», dicono i suoi. Ora dopo ora l’ipotesi della crisi di governo si fa sempre più concreta, specialmente dopo la bagarre politica sul Tav, che di fatto ha costituito la goccia del famoso vaso traboccante.
Di Maio e Salvini non comunicano più, lo confermano anche fonti interne ai partiti. E la Lega ha chiarito in una nota ufficiale che «l’Italia ha bisogno di certezze e scelte condivise, inutile andare avanti fra no, rinvii, blocchi e litigi quotidiani. Ogni giorno che passa è un giorno perso, per noi l’unica alternativa a questo governo è ridare la parola agli italiani con nuove elezioni». I Cinque Stelle dal canto loro definiscono la nota «incomprensibile», specificando che «chiunque oggi aprisse una crisi di governo si assumerebbe la responsabilità di riportare in Italia un governo tecnico. Sarebbe folle». E invitano gli alleati a «dire cosa vogliono fare». Presto lo scopriremo.