Eccole le carte del decreto di giudizio immediato, a firma del giudice per le indagini preliminari Cristina Di Censo. Pubblicate dal sito dell’Espresso e del Corriere della Sera, i verbali contengono le ragioni dei pm della Procura di Milano. Trenta pagine in cui sono ripercorsi tutti gli interrogatori, le intercettazioni e quelle che a giudizio del gip sono state ritenute “ptrove evidenti” per disporre il rito immediato a favore del premier.
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Entrambi i reati per i quali era stato chiesto il giudizio immediato, secondo la Di Censo sarebbero quindi “storicamente acclarati” oppure con “molteplici fonti di prova […] che convergono nel senso della ricostruzione delittuosa prospettata dall’accusa”. Mentre le dichiarazioni della difesa, conclude il giudice per le indagini preliminari (disponendo quindi il rito immediato), “in più punti stridono in termini netti con le acquisizioni dell’indagine pubblica”.
