La strage di Newtown e quella disinformazione da caccia all’untore

Sindrome di Asperger, autismo. L’assassino che ha compiuto la strage nella scuola americana di Newtown – da come lo raccontano qui da noi – avrebbe sparato perché autistico. O quantomeno questa sarebbe stata una delle principali concause. Il tutto incoronato da una fantomatica sindrome dal nome strano e sconosciuto che – semplificando – farà passare… Continua a leggere La strage di Newtown e quella disinformazione da caccia all’untore

Strage di bambini in una scuola elementare negli Stati Uniti, l’incubo dell’America a mano armata

Sono almeno 27 i morti, di cui 20 bambini, le vittime dell’ennesima strage negli Stati Uniti. La sparatoria è avvenuta in una scuola elementare in Connecticut, nella cittadina di Newtown. Secondo le prime informazioni il killer sarebbe entrato armato nella scuola, con quattro diverse armi e protetto da un giubbotto antiproiettile. La mamma del giovane killer,… Continua a leggere Strage di bambini in una scuola elementare negli Stati Uniti, l’incubo dell’America a mano armata

Anche il Connecticut dice no alla pena di morte

E cinque (ma con riserva): dopo New Jersey, New York, New Mexico e Illinois, anche il Connecticut dice no alla pena di morte. Sale così a cinque il numero di Stati americani che dal 2007 hanno fatto un passo indietro circa la pena capitale. Un risultato al quale le organizzazioni per i diritti umani guardano con… Continua a leggere Anche il Connecticut dice no alla pena di morte

Stati Uniti, una ricerca rivela: “Studenti ispanici meno preparati rispetto ai bianchi”

Quarant’anni fa gli studenti ispanici, iscritti alla quarta elementare, rappresentavano meno del 2% rispetto alla popolazione complessiva. Nel corso degli ultimi quattro decenni l’incremento ha subito un’impennata impressionante, arrivando fino al 21%. Ad oggi, l’etnia ispanica (16%) è la seconda più numerosa ed entro il 2050, secondo le previsioni, si attesterà intorno al 30%. Alla… Continua a leggere Stati Uniti, una ricerca rivela: “Studenti ispanici meno preparati rispetto ai bianchi”