Mubarak in fin di vita, l’Egitto ancora senza guida

Hosni Mubarak è in coma e i medici sarebbero dovuti ricorrere più volte al defibrillatore; la comunicazione arriva dal portavoce del Ministero dell’Interno egiziano. Da diversi giorni ormai circolavano voci contrastanti sulla sorte dell’ex Rais, alcune delle quali ne affermavano addirittura il decesso.

L’Egitto condanna Mubarak e si prepara al voto

Grida di gioia ed urla, emozione e rabbia. Centinaia di persone fuori dal tribunale del Cairo hanno accolto con sollievo la condanna all’ergastolo di Hosni Mubarak, per trent’anni padre-padrone dell’Egitto e giudicato ora colpevole del massacro di civili (almeno 850) durante la primavera araba, nel 2011. L’ex presidente si è sentito male nel corso del… Continua a leggere L’Egitto condanna Mubarak e si prepara al voto

Diritti umani, il regime torna a schiacciare Egitto e Libia

Ben pochi progressi sui diritti umani nell’Egitto del post-Mubarak e nella Libia liberata. Centinaia di foto di desaparecidos tappezzano i muri di Piazza dei Martiri a Tripoli, mentre a poche vie di distanza la Ue apre una sede diplomatica. Al Cairo i processi contro gli attivisti di piazza Tahrir si moltiplicano: il regime militare incarcera preventivamente… Continua a leggere Diritti umani, il regime torna a schiacciare Egitto e Libia

La Primavera d’Egitto in un graffito

Biancaneve armata di Kalachnikov vuole sottolineare l'immagine di un popolo che usa energia offensiva per difendere anche con la forza i proprio diritti. di Keizer

La Rivoluzione attraverso un murales. Tra le tante conseguenze della rivoluzione egiziana ecco emergere un’arte poco diffusa durante la presidenza di Hosni Mubarak: la Street Art. È la rivoluzione dei giovani che ha trovato espressione in murales e graffiti che hanno riempito di colori tutta la capitale proprio durante la Primavera araba. Queste piccole opere… Continua a leggere La Primavera d’Egitto in un graffito

Egitto, ancora violenze: il regime di Mubarak non vuol morire

Il governo, rovesciato – in teoria – pochi mesi fa. Al potere restano gli stessi uomini, le stesse violenze: la polizia risponde alle proteste con proiettili di gomma, gli abusi vengono giustificati ufficialmente e la giustizia rinvia i processi “purificatori” contro gli aguzzini del servizio segreto. Ma il popolo egiziano non si arrende, vuole ancora… Continua a leggere Egitto, ancora violenze: il regime di Mubarak non vuol morire

Egitto: da Mubarak ai Fratelli Musulmani, laicità a rischio?

La caduta del regime egiziano presieduto dal Rais Hosni Mubarak ha fatto sorgere perplessità sulle sorti future dell’Egitto e sulla sua tenuta sociale. Mubarak era sostenuto dalle democrazie occidentali, ritenuto un ottimo interlocutore nell’infuocata scena mediorientale. Questa vicinanza all’Occidente permise ovviamente di allacciare rapporti economici e politici sempre più stretti

“Test di verginità” e torture: l’Egitto contro le donne scese in piazza

Chiedevano partecipazione, rivendicavano i diritti per cui loro stesse erano scese in piazza nei giorni della rivolta anti-Mubarak: per questo sono state arrestate e torturate. Botte, scariche elettriche, umiliazioni e “test di verginità” sotto la minaccia di essere incriminate per prostituzione.