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Diritto di critica | April 19, 2024

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India: avanza il movimento SlutWalk contro la violenza sulle donne - Diritto di critica

India: avanza il movimento SlutWalk contro la violenza sulle donne

A Nuova Delhi, in India, non è facile per una donna camminare per strada senza essere molestata o importunata. Una prassi divenuta consuetudine negli anni, ma ora scardinata grazie alla ‘SlutWalk Delhi’, versione indiana di una serie di marce di protesta in tutto il mondo, contro la violenza sessuale praticata sulle donne.

Il movimento ha avuto origine a Toronto nell’aprile scorso, con l’obiettivo rompere l’indifferenza della polizia sulle vittime di stupro. Diverse campagne di sensibilizzazione sono state organizzate negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e Australia. Durante le prime manifestazioni, le ragazze si sono vestite con abiti succinti, si sono truccate in modo vistoso, ma con il tempo i cortei di protesta hanno assunto un tono più sobrio.

A Nuova Delhi, centinaia di manifestanti provvisti di cartelloni con slogan del tipo ‘Non fissarmi: questo non è un invito a violentarmi’, ‘Non ho nulla di cui vergognarmi’, hanno posto l’attenzione sull’ascesa delle violenze sulle donne in India negli ultimi 30 anni (+ 678% dal 1981). Lo stupro è considerato il reato con il maggiore tasso di crescita nel paese. L’escalation di violenze sulle donne ha subito un’impennata negli ultimi mesi, convincendo la polizia ad intervenire duramente. Ultimo caso: una donna di 30 anni, abusata mentre rincasava mentre tornava dal lavoro. Per proteggere le donne, la polizia ha chiesto ai conducenti dei taxi di accompagnarle direttamente a casa, oppure che siano installati dei Gps sulle autovetture.

Il commissario di polizia di Nuova Delhi, nei mesi scorsi, aveva consigliato alle donne di non utilizzare l’automobile fino a tarda sera. Associazioni femminili e alcuni media lo hanno accusato di non aver fatto abbastanza per contrastare un fenomeno che sta assumendo dei contorni inquietanti. In India, nuove e antiche tradizioni si stanno scontrando. Le donne, una volta relegate a casa, ora stanno assumendo nuovi incarichi, anche dirigenziali, nelle aziende. La cultura, fortemente patriarcale, stenta ad accettare questi cambiamenti, anche durante la sera nei momenti di svago.

L’aumento delle violenze sulle donne nel luogo di lavoro è confermato anche da un recente sondaggio: circa l’88% della manodopera femminile (segnalata in continua ascesa nell’Industria e nel settore dell’Outsourching) ha dichiarato di essere stata molestata. “L’aumento allarmante della violenza sulle donne – ha detto Urvashi Butalia, fondatore della prima società editrice femminista in India al magazine Time – non indica necessariamente che il numero degli stupri sia cresciuto, ma che siano stati segnalati maggiormente rispetto al passato. La violenza contro le donne è stata sempre prevalente – ha aggiunto Butalia –, ma i casi di cronaca non attiravano più di tanto l’opinione pubblica”.

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