Più di 2200 licenziamenti per salvare Alitalia. Ad affermarlo lo stesso amministratore delegato della compagnia, Gabriele Del Torchio, che non lascia alcuna speranza, qualora qualcuno ne avesse ancora. Ethiad, la compagnia degli Emirati Arabi, non farà sconti: il sacrificio ci sarà e sarà doloroso. Un investimento di 560 milioni di euro per acquistare il 40%… Continua a leggere Il difficile futuro di Alitalia
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Bridgestone in fuga da Bari
Dopo l’Ilva, la Puglia rischia il colpo di grazia economico. La fabbrica di pneumatici Bridgestone di Bari chiuderà entro il primo trimestre del 2014, licenziando 950 operai. Il sindaco Emiliano è già “pronto ad occupare lo stabilimento insieme ai sindacati”, perché “con la chiusura dell’impianto crolla l’intero indotto, come con l’Ilva“: due tragedie economiche che… Continua a leggere Bridgestone in fuga da Bari
Lavoro, Fornero: “Nessun licenziamento facile” – video
I cittadini suicidi e l’arrocco della politica
All’invito del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad aver fiducia nel futuro e nell’Italia, nei primi giorni del 2012 hanno risposto una serie drammatica di suicidi, frutto della disperazione e della mancanza di prospettive. Prima un detenuto in attesa di giudizio si è ucciso in carcere, poi un imprenditore fiaccato dalla crisi e dagli inevitabili… Continua a leggere I cittadini suicidi e l’arrocco della politica
Meglio in carcere che morti di fame, la battaglia degli operai di Serbia
Quando arrivi alla povertà e non sai come mantenere la tua famiglia le provi tutte per cercare di sopravvivere. Nella Serbia post comunista, martoriata da guerre e conflitti etnici, l’economia tenta da anni di decollare, nel miraggio di un boom che non è mai arrivato. Ora, con la crisi mondiale e le speculazioni di banche… Continua a leggere Meglio in carcere che morti di fame, la battaglia degli operai di Serbia
Lettera d’intenti all’Europa, ma la situazione interna al governo non cambia
L’ANALISI – La lettera di intenti che ieri Silvio Berlusconi ha portato a Bruxelles, al vertice dei capi di Stato e di governo, è stata accolta positivamente. Lo conferma Donald Tusk, presidente di turno polacco. L’Europa da l’ok e sprona l’Italia a calendarizzare in fretta e a mettere in atto le riforme.
Licenziamenti facili, cosa cambia con la manovra – La scheda
Scritto per noi da Virgilio Bartolucci La Commissione Bilancio di palazzo Madama dà il via libera alla Manovra che martedì inizierà il suo iter proprio dal Senato. L’approvazione arrivata ieri dovrebbe scongiurare una nuova debacle sui mercati ad inizio settimana, ma non mancherà di far discutere nei prossimi giorni, soprattutto per quanto riguarda la deroga ai… Continua a leggere Licenziamenti facili, cosa cambia con la manovra – La scheda
C’è la crisi? Allora si licenziano solo le donne
Se la crisi colpisce l’azienda, si licenziano solo le donne. Motivazione? «Così possono stare a casa a curare i bambini». Non è una battuta, ma la spiegazione portata dall’azienda Ma-Vib di Inzago, nell’est milanese, per giustificare l’annuncio di oggi di voler licenziare 10-13 dipendenti su 30. Dipendenti rigorosamente ed esclusivamente donne. A denunciare la discriminazione è… Continua a leggere C’è la crisi? Allora si licenziano solo le donne
“La Croce Rossa sarà privatizzata”. Duemila dipendenti a rischio licenziamento
La Croce Rossa Italiana sarà privatizzata, i dipendenti precari non vedranno rinnovati i loro contratti. Secondo la bozza di manovra economica presentata ieri nella preriunione del Consiglio dei Ministri, a decorrere dal primo gennaio 2012 “viene privatizzata la Croce Rossa Italiana e il personale non militare rischia di essere posto in mobilità. Verranno invece risolti entro… Continua a leggere “La Croce Rossa sarà privatizzata”. Duemila dipendenti a rischio licenziamento
Il “collegato lavoro”: la norma che ha diviso i precari
Approvata il 4 novembre 2010, la legge n.183 sul cosiddetto ‘collegato lavoro’ ha introdotto una serie di linee guida per una riforma del mondo del lavoro. Il disegno di legge nacque oltre 2 anni e mezzo fa, collegato alla Finanziaria del 2009. E’ stato un iter parlamentare lungo (condito anche da un rinvio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), quello che ha portato all’approvazione della legge, con i suoi 50 articoli.
